Cacciatore e bambino

manifattura giapponese

Cacciatore e bambino

Descrizione

Ambito culturale: manifattura giapponese

Cronologia: post 1885 - ante 1920

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: avorio / intaglio

Misure: 16 cm x 13 cm x 56.5 cm

Descrizione: Scultura in avorio di cacciatore con una lunga canna poggiata a terra e retta nella mano destra, e un richiamo a due cannucce nella mano sinistra. L'uomo è vestito in abiti tradizionali, con sandali di corda, calze, copri stinchi, coperture per il dorso della mano, cappello di paglia, e un giacchetto stretto alla vita da una cintura che regge un netsuke a forma di mascherina di tengu (essere mitico con becco di corvo) dal quale pendono due contenitori cilindrici. L'uomo porta a tracolla un cesto intrecciato di vimini coperto da una rete, sulla schiena un fagotto e frontalmente, all'altezza del ventre, una borsa di rete dalla quale spuntano le teste di due uccellini. A fianco, un bambino vestito similmente, gli tira il giacchetto, ma l'uomo lo ignora e guarda verso l'alto con un leggero sorriso. La scena fa corpo con una bassa base circolare.

Notizie storico-critiche: L'uomo, vestito con le protezioni di chi si muove in un bosco, è probabilmente alla ricerca di nidi da stanare e fare cadere con la sua lunga asta di bambù.
L'immagine potrebbe alludere al racconto Shita kiri suzume. Nel racconto un anziano pescatore aveva salvato un passero ferito. La moglie indispettita dalle attenzioni che l'uomo porgeva all'animale ferito fece scappare l'uccello, dopo avergli tagliato la lingua. Il vecchio, allore, con l'aiuto di altri due passeri tornò a cercare il volatile e lo trovò in un bosco di bambù. Qui fu festeggiato dagli uccelli e gli venne offerto di scegliere fra un cesto piccolo e uno grande. L'uomo portò a casa quello piccolo, che si rivelò pieno di gioielli. La moglie, saputo della cosa, tornò a prendere il cesto più grande ma lo trovò pieno di serpenti e, presa dallo spavento, cadde da un dirupo morendo.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)

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