Can.co D. Gaet.no Florano

ambito lombardo

Descrizione

Identificazione: Ritratto del Canonico D. Gaetano Florano

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: ca. 1800 - ante 1815

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 69 cm x 90,5 cm

Descrizione: ritratto a busto intero ambientato

Notizie storico-critiche: Il Canonico Gaetano Florano morì nel 1817 a settant'anni, destinando con il testamento del 1815 la sua pianeta di broccato d'oro e d'argento insieme a un calice del peso d'once 26, marca d'argento, alla chiesa della Beata Vergine dell'ospedale di Monza, e all'ospedale medesimo i suoi beni costituiti da: mobili, argenterie, denaro, lingerie, crediti e il suo ritratto (Crespi / Merati 1982, p. 82).
La presente effige potrebbe coincidere con il ritratto citato nel testamento ed essere entrata nella Quadreria dei Benefattori in seguito al lascito, con l'aggiunta postuma dell'iscrizione commemorativa sul davanti. Il dipinto conserva l'etichetta inventariale del 1938 dell'Ospedale Umberto I, secondo la denominazione che il Luogo Pio Convenio o Ospedale di San Bernardo assunse nel 1896 con il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola allo stabile dI Via Solferino (Colombo 2002, p. 39). Nell'atrio di questo edificio si conservano alcune lapidi commemorative sulle quali sono incisi i nomi dei benefattori, tra cui compare anche il nome del Florano.
Il soggetto è ripreso a busto intero in posa eretta, con due grossi tomi in mano; indossa una veste ecclesiastica nera con i polsini di pizzo e una parrucca con i capelli arrotolati sulle orecchie, mentre esibisce un prezioso anello infilato nell'anulare destro. La raffigurazione spaziale è molto semplificata, così come elementare è il disegno prospettico degli oggetti in primo piano, mentre la tenda posta alle spalle della figura sembra comprimere anziché conferire respiro alla composizione. Queste debolezze stilistiche conferiscono all'immagine un valore prevalentemente storico e iconografico, confinando la produzione in un ambito strettamente locale.
Si riscontrano analogie pittoriche con il ritratto del Sac. Giacomo Ferrario (INV. N. 131741).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza