Luigi Cernuschi

ambito lombardo

Luigi Cernuschi

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Luigi Cernuschi

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1843 - ca. 1859

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 46 cm x 60,5 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo unito

Notizie storico-critiche: Dell'effigiato conosciamo i dati anagrafici riportati sull'etichetta commemorativa posta sul rovescio del ritratto: Luigi Cernuschi di Monza, scomparso il 2 agosto 1843.
Nel suo testamento datato 16 gennaio 1843 e pubblicato il 16 agosto1843 istituì suoi eredi in parti uguali i propri figli Federico e Giuseppe, Barbara maritata Bellotti, Antonia mar. Bolgeri e Paola ved. Ponti e i nipoti, figli dei propri fratelli premorti Claudio, Marianna mar. Bolgeri e Giovanna mar. Bellotti; dispose inoltre un "legato di milanesi abusive lire mille cinquecento L. 1500 da essere pagate alla Pia Casa di Ricovero in codesta città per una volta tanto per carne da darsi nei giorni di San Luigi [21 giugno] e San Camillo del Lellis [14 luglio]" (ASCRIMz 21/9).
A Monza, dai tempi della Restaurazione, essendo stata dichiarata "provvisoria" la Congregazione di Carità napoleonica, le donazioni in genere erano raccolte dall'Amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri, in forma diretta o attraverso lasciti e legati, che gestiva anche la Pia Casa di Ricovero, sorta in città nel 1831 con lo scopo di ricoverare e mantenere poveri vecchi monzesi, di ambo i sessi, inabili al lavoro (Coppa 2002, pp. 105, 118 nota 7).
Il ritratto dovette essere stato commissionato in forma gratulatoria dall'ente che ricevette l'elargizione del benefattore, secondo la tradizione istituita dalla Cà Granda milanese e condivisa dalla gran parte delle istituzioni lombarde. Il dipinto conserva l'etichetta inventariale dell'Ospedale Umberto I, come fu denominato il Luogo Pio Convenio o Ospedale di San Bernardo nel 1896, dopo il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola all'edificio di Via Solferino (Colombo 2002, p. 39).
Il soggetto è colto a mezzo busto in leggero tre quarti con lo sguardo rivolto verso lo spettatore; le sopracciglia rialzate e il lieve sorriso riflettono il tentativo sommario e poco riuscito di caratterizzazione espressiva. Ne deriva un'immagine di mediocre qualità, che conserva prevalentemente un interesse storico e iconografico.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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