Avv. Francesco Viganoni

ambito lombardo

Descrizione

Identificazione: Ritratto dell'Avv. Francesco Viganoni

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: ca. 1875 - ante 1892

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 70,5 cm x 90,5 cm

Descrizione: ritratto a mezza figura ambientato

Notizie storico-critiche: Il ritratto dell'avvocato Francesco Viganoni rappresenta un dono della figlia Emilia fatto alla memoria del padre. Il dipinto dovette far ingresso in Quadreria in seguito al lascito della stessa Viganoni Emilia, il cui nome è ricordato (accanto alla data "1892") su una delle lapidi - dedicate ai benefattori dell'Ospedale - poste all'ingresso dell'edificio in Via Solferino.
La mancanza di documentazione storica, tuttavia, non ci permette di conoscere l'oggetto della beneficenza. Il ritratto conserva l'etichetta inventariale dell'Ospedale Umberto I, come fu denominato l'ente nel 1896, dopo il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola all'edificio di Via Solferino (Colombo 2002, p. 39).
L'effigiato siede alla propria scrivania ingombra di carte, colto durante una pausa di lavoro mentre distoglie l'attenzione dal foglio che tiene in mano, riguardando lo spettatore. La posa naturale e immediata, così come l'atmosfera intima dello studio, conferma la destinazione privata del ritratto. Anche la scelta di raffigurare il soggetto con indosso un fez di velluto non appartiene alla ritrattistica ufficiale. L'espressione accattivante e introspettiva sembra implicare, invece, il rapporto diretto tra l'anonimo pittore e il soggetto.
Sulla scheda del 1983 la data "1892" è riferita all'anno della scomparsa del ritrattato.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

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