Giuseppina Caprotti ved. Cornienti

Bianchi Gerardo

Giuseppina Caprotti ved. Cornienti

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Giuseppina Caprotti ved. Cornienti

Autore: Bianchi Gerardo (Monza, 1845-1922)

Cronologia: post 1891 - ca. 1899

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 45.5 cm x 62 cm

Notizie storico-critiche: Ritratto a mezzo busto su fondo scuro. L'effigiata è Giuseppina Caprotti ved. Cornienti, scomparsa nel 1894 (l'etichetta commemorativa posta sul rovescio riporta invece il 1891 come anno di morte della donna). La vedova figura tra i benefattori dell'Ospedale, essendo il suo nome inciso su una delle lapidi commemorative poste all'ingresso dell'Ospedale Vecchio.
La signora Giuseppina Caprotti il 13 giugno 1890 donò alla Congregazione di Carità la somma di 8650 lire, per l'istituzione di una piazza con nomina a monsignor Arciprete di Monza pro tempore presso la locale Pia Casa di Ricovero (ASBMz 33/11).
Dal 1862 il Luogo Pio Convenio o Ospedale di San Bernardo fu amministrato per statuto dalla Congregazione di Carità, l'ente cui il governo sabaudo aveva affidato la gestione di tutto il settore assistenziale della città (Colombo 2002, pp. 60, 186 e ss.).
Il ritratto conserva l'etichetta dell'inventario che fu redatto nel 1938, dopo la soppressione della Congregazione di Carità stessa, dall'Ospedale Umberto I, secondo la denominazione che il nosocomio aveva assunto nel 1896 con il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola all'edificio di Via Solferino (Colombo 2002, pp. 39, 60, 76, 186 e ss.).
La benefattrice è ripresa a mezzo busto in posa frontale: l'immagine nell'insieme è molto scura e si fatica a isolare il contorno della figura dal fondo, al contrario di quanto avviene di solito nei ritratti derivati da fotografia. L'attenzione si concentra sul volto della donna, realisticamente trattato per mezzo di una materia pittorica fusa e sfrangiata, secondo lo stile che caratterizza le immagini eseguite nell'ultimo decennio del secolo dall'autore del ritratto, Gerardo Bianchi. Il pittore aveva già ripreso la benefattrice in un ritratto a mezza figura dove la vedova posava accanto alla fotografia del marito (INV. N. 131861) e che, a sua volta, era la copia di un originale che sull'Inventario Generale viene riferito al padre, Giosuè (INV. N. 131890).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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