Ritratto maschile

Parma Emilio

Ritratto maschile

Descrizione

Identificazione: Ritratto maschile (Evaristo Mariani ?)

Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)

Cronologia: 1921

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 47 cm x 58 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo variegato

Notizie storico-critiche: Il dipinto non presenta alcuna iscrizione commemorativa che ci chiarisca l'identità dell'effigiato; tuttavia il soggetto presenta una forte somiglianza con Evaristo Mariani, la cui effigie è presente in Quadreria col INV. N. 131994. Oltre all'evidente rassomiglianza nei lineamenti (nonostante una piccola differenza nel colore degli occhi), il taglio compositivo, la postura nonché lo stesso abbigliamento dell'uomo sono assolutamente simili a quelli del ritratto predetto, firmato anch'esso dal pittore Emilio Parma. La profonda somiglianza intercorrente tra i due dipinti in oggetto ci fa supporre siano stati eseguiti traendo ispirazione dalla medesima fotografia del signor Mariani.
La mancanza di documentazione storica non ci permette di conoscere come il presente ritratto sia entrato nella Quadreria dei Benefattori e a fronte di quale benemerenza. Non è da escludere che l'effigie in esame fosse stata eseguita in seguito alla morte di Evaristo Mariani, forse in memoria di un suo lascito personale; ciò ci farebbe riportare la scomparsa dell'effigiato al 1921.
L'impostazione del ritratto ridotto al volto e l'espressione di velato distacco, sono gli elementi che contribuiscono a rendere quest'immagine leggermente più immediata di molte altre che Emilio Parma realizzò per la Quadreria dei Benefattori.
Il nome esteso dell'avvocato Mariani era Aristo Carlo Andrea - come viene riportato nelle disposizioni testamentarie della moglie - sebbene venisse comunemente chiamato "Aristo" o "Evaristo" (ADHSG 39/8, n. rep. 26622). Il signor Mariani fu molto attivo nella vita politica monzese, sia come esponente del partito repubblicano che in qualità di presidente della Società Generale di Mutuo Soccorso, battendosi "per il riconoscimento delle istanze organizzative dei lavoratori nelle fabbriche e per il ripristino delle libertà costituzionali" (Longoni 1987, p. 11).
Il dipinto presenta l'etichetta inventariale dell'Ospedale Umberto I (secondo la denominazione assunta dall'ospedale col trasferimento nell'edificio di via Solferino), apposta nel 1938 in seguito alla soppressione della Congregazione di Carità (Colombo 2002, pp. 39, 76).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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