Simboli del martirio

Stradella Luigi

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Simboli del martirio

Descrizione

Identificazione: Proposta per un'Assunzione

Autore: Stradella Luigi (Monza, 1929)

Cronologia: 1988

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 167,5 cm x 153,5 cm

Descrizione: grande tela astratta a soggetto sacro

Notizie storico-critiche: Dipinto contemporaneo dono personale del pittore monzese Luigi Stradella all'Ospedale San Gerardo. E' registrato nell'Inventario Generale 1995 con titolo "Simboli del martirio"e costituisce una delle opere più recenti della collezione ospedaliera.
E' una raffigurazione astratta di notevoli dimensioni, giocato sui toni accesi del blu e del turchese. Si possono osservare alcuni elementi di chiara identificazione figurativa: al centro la croce - il cui braccio orizzontale copre tutta la larghezza del dipinto - che divide la superficie della tela in due zone; sotto di essa compaiono gli strumenti del martirio di Cristo, indicati dai chiodi e dalla corona di spine; sopra, una sagoma verosimilmente rappresentante il Padre Eterno. Il dipinto appare l'espressione di una pittura astratta fortemente evocativa, lontana dai canoni dell'informale puro e geometrico, carica di un'intensità emotiva capace di appellarsi ai sentimenti interiori attraverso vibranti campiture cromatiche,secondo lo stilepersonale dell'artista.
L'opera è evidentemente uno studio sulla Crocefissione, soggetto che l'artista sviluppò nel 1988 quando partecipò alla II Biennale d'Arte Sacra di Pescara, avente come tema "La croce". Venne esposta nel 1992 ad una mostra itinerante tenutasi tra i comuni brianzoli di Usmate Velate e Macherio dal titolo "La crocifissione"; nella pubblicazione relativa, l'opera in esame è chiamata "Proposta per una meditazione: 'I simboli del martirio'", denominazione che risponde pienamente all'interpretazione degli elementi figurativi ivi accennati. Se si trattasse veramente dello stesso dipinto non si spiega l'iscrizione presente che recita "Proposta per un'Assunzione".

Opera contemporanea, dono personale del pittore monzese all'Ospedale San Gerardo. E' registrata nell'Inventario Generale dal 1995 e costituisce l'opera più recente della Quadreria. Rappresenta la croce con gli strumenti del martirio di Gesù Cristo e la figura del Padre Eterno che incombe dall'alto. Come cita il titolo, è uno studio sul tema dell'Ascensione di Gesù Cristo al Padre che il pittore esegue nel 1988, lo stesso anno in cui partecipa alla II Biennale d'Arte Sacra di Pescara che aveva come tema "La croce". L'opera, giocata sui toni accesi del blu e del turchese, appare l'espressione di una pittura astratta, che si mantiene lontana, tuttavia, dai canoni dell'informale puro e geometrico, poiché si carica, secondo lo stile personale elaborato dal pittore, di un'intensità emotiva capace di evocare i sentimenti interiori, attraverso vibranti campiture cromatiche.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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