Ritratto di Alessandra Amelotti

Lilloni, Umberto

Ritratto di Alessandra Amelotti

Descrizione

Autore: Lilloni, Umberto (1898/ 1980), esecutore

Cronologia: ca. 1926

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 84 cm x 166 cm

Notizie storico-critiche: Si tratta del ritratto della figlia di Maria Luigia Vercesi, vedova Amelotti, che lasciò nel 1946 ogni possedimento al Pio Albergo perchè organizzasse nella sua casa milanese di Via Benedetto Marcello 69 un pensionato femminile. Poichè il pensionato non venne mai realizzato il ritratto entrò con questo legato nella collezione della Quadreria del Pio Albergo Trivulzio. Il dipinto è stato realizzato dal pittore Umberto Lilloni nel 1926, come si evince dalla data posta accanto alla firma sulla tela. L'artista fu uno dei maggiori esponenti del Chiarismo tuttavia l'opera in esame appartiene al periodo in cui Lilloni è più vicino al Novecento, come rivela il rigido impianto volumetrico e l'aspirazione ad un equilibrio classico. Nel dipinto risulta evidente come il Lilloni riesca a rendere la qualità della luce e l'intensità dell'atmosfera tramite il colore e la materia.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Credits

Compilazione: Bianchi, E. (1994)

Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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