Ritratto di Bernardo Tasso

ambito bergamasco

Ritratto di Bernardo Tasso

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: 1600 - 1699

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 73 cm x 97.5 cm

Notizie storico-critiche: Donato alla città di Bergamo nel 1673 dallo studioso dei Tasso Marcantonio Foppa, il ritratto è inserito in una cornice di legno dorato coeva al dipinto. Si tratta di uno dei numerosi casi di corrispondenza iconografica tra i ritratti dipinti per l'Accademia degli Eccitati e quelli incisi da Pietro Michieli per conto del Calvi entro il 1664 per essere inseriti nella "Scena letteraria degli scrittori bergamaschi aperta alla curiosità de suoi concittadini". Appare chiaro che entrambi i repertori furono costruiti attingendo a fonti comuni, verosimilmente a ritratti distribuiti in varie sedi ma ben conosciuti a livello locale. Non è dunque vero, come pure è stato proposto, che la "Scena letteraria" sia stata assunta come fonte iconografica dagli ideatori del progetto della "Serie dei Letterati" dell'Ateneo. Nel caso in esame, la tela della Biblioteca Civica è copia letterale del ritratto che figura nel frontespizio dell' "Amadigi", nella edizione di Venezia del 1560. E' probabile che una tale origine abbia anche il ritratto inciso dal Michieli.
Catalogo Rossi: 409/B4.

Collocazione

Bergamo (BG), Palazzo Frizzoni

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2016); Fracassetti, Lisa (2016)

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