Urnetta

manifattura veneziana o Façon de Venise

Urnetta

Descrizione

Ambito culturale: manifattura veneziana o Façon de Venise

Cronologia: post 1600 - ante 1799

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera; vetro incolore lavorato a settori

Misure: 14 x 25.2

Descrizione: Vaso con corpo a campana rovesciata che si restringe all'imboccatura. Corto stelo formato da due nodi pieni sovrapposti uno sull'altro, raccordati alla coppa con un disco. Piede a disco con bordo ripiegato al di sotto. Forse in origine era corredato da un coperchio. Segno del pontello.

Notizie storico-critiche: Il vaso forse mancante del coperchio era probabilmente utilizzato come contenitore vitreo da spezieria. La forma è attestata a partire dal Seicento, come documentato anche da un disegno della Bichierografia (1604) di Giovanni Maggi, dove é raffigurato un soffiato di forma molto simile, sprovvisto del coperchio (MAGGI 1977, vol. I, n. 292) e da un pezzo conservato nelle Kunstsammlungen der Veste Coburg, per il quale è proposta una datazione alla fine del XVI secolo (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.504). Questa forma continuò ad essere prodotta anche nel corso del Settecento e dell'Ottocento, con varianti nella forma del piede e del coperchio come attestato da alcuni vasi da farmacia, provvisti del loro contenuto e di etichette cartacee, provenienti dal Museo Civico di Prato, dal Monastero delle Benedettine di S.Maria degli Angeli di Pistoia, dall'Ospedale Serristori di Figline Valdarno, dal ex Conservatorio delle Montalve di Castello (LAGHI 1998, p.50; p.58; pp. 60-61) e da Ca' Rezzonico a Venezia (MARIACHER 1965, p.54).
Un vaso da farmacia di forma simile, ma senza il motivo del doppio nodo, decorato a smalti, datato al Settecento, è conservato nel Museo Vetrario di Murano (DORIGATO 1981, p.52, fig. 92) e un altro pezzo con costolature verticali e coperchio proviene dalla Spezieria dell'Ospedale Serristori di Figline ed è datato tra XVII-XVIII secolo (Lo spedaleÂ'1982, 144, n. 74).

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi

Credits

Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)

Aggiornamento: (2005)

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