Frutto vitreo

manifattura veneziana

Frutto vitreo

Descrizione

Identificazione: LIMONE

Ambito culturale: manifattura veneziana

Cronologia: post 1700 - ante 1749

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro colorato a soffiatura libera; vetro colorato incamiciato; vetro incolore lavorato a lume

Misure: 14.9 x Ø 6.5

Descrizione: Limone in vetro giallo e striature verdi, incamiciato nel vetro cristallo; mora in vetro giallo, che era il pistillo del fiore in vetro lattimo del limone, ora frammentario; perduta anche la foglia verde, della quale rimangono alcune tracce.

Notizie storico-critiche: La produzione di frutti in vetro colorato è documentata nella produzione veneziana dei primi decenni del Settecento sia da alcuni documenti coevi, quale un inventario di un magazzino di vetri delle vedova del q. Ettore Bigaglia, a Murano, datato 1714, dove sono menzionati "70 frutti di diversi sorte" (BOESEN 1960, n.92-94) che da pezzi integri conservati in alcune collezioni pubbliche. Una delle collezioni più ricche di tali oggetti è quella del Castello di Rosenborg a Copenaghen, formatasi nel 1709-1709. I frutti vitrei sono ancora oggi disposti nella loro collocazione originaria all'interno del Gabinetto dei Vetri, allestito ispirandosi al contemporaneo Gabinetto delle Porcellane di Charlottenburg a Berlino. I limoni, i mandarini, le pere, in pasta vitrea colorata, sono appesi tra ghirlande di fiori e foglie dipinte, quest'ultime commissionate ad un vetraio di finestre di Copenaghen, come risulta da un documento del 1714 conservato nel Castello (BOESEN 1960, p.55, nn.92-94).
Altri esemplari, un citrus, un limone sono nel British Museum (TAIT 1979, p.119, nn.199-203); un cedro o limone nei Musei Civici di Trieste (RUARO LOSERI 1975-1976, p.34, n.59); un limone a superficie rugosa con foglia verde nel Museo d'Arti Decorative di Praga (HETTEŠ 1973, fig.50) e un terzo pressochè identico al nostro nell'Historisches Museum di Amsterdam (VREKEN 1998, p.148,n.130); due limoni, molto simili al nostro pezzo, per la superficie rugosa, per il motivo del fiore in lattimo con pistillo a mora in vetro giallo, disposti in una cesta in vetro incolore e a fiori policromi, sono conservati nel Museo Vetrario di Murano (DORIGATO 2002, p.148); un altro limone, simile nel motivo della superficie rugosa e tre arance, con striature di colore diverso come nel nostro pezzo, sono nel Museo di San Martino di Napoli (CAUSA PICONE 1967, fig.18).
Il pezzo è citato nell'Atto di Donazione del 1937 al n.12 ol n. 65, poiché facevano parte originariamente della donazione due limoni, " Limone in vetro di Venezia sec.XVIII. Lire 80; Limone in vetro di Venezia sec.XVIII. Lire 100".

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi

Credits

Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)

Aggiornamento: (2005)

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