Il poeta

Rognoni Franco

Il poeta

Descrizione

Identificazione: testa d'uomo di profilo

Autore: Rognoni Franco (1913/ 1999), autore

Cronologia: ca. 1938 - ca. 1950

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tempera su carta

Misure: 49,5 cm x 70 cm

Descrizione: testa di profilo; personaggio stilizzato con corona d'alloro sul capo; la testa è inscritta in una serie di cornici concentriche: lo sfondo del profilo è di colore blu, incorniciato da una greca bianca con fiori blu e verdi; questa sorta di medaglione dalla forma di un rettangolo stondato è posto su uno sfondo rosso

Notizie storico-critiche: La tempera rappresenta in maniera stilizzata e ironica il "tipo" del poeta classico, con la corona d'alloro sul capo, la barba e il profilo tipici della statuaria greca e della pittura pompeiana.
Come fa notare Luigi Cavallo, "Il ventaglio di civiltà cui attinge Rognoni è quanto mai vario. Dal mondo omerico e classico agli Etruschi, con le maschere dei Sileni e le deformazioni mostruose. Guarda le grottesche pompeiane, gli affreschi paleocristiani. Vi sono prelievi dalle storie medievali, dal Cinquecento, dal Seicento barocco. Tutto era decorato e figurato nel mondo antico, dagli specchi ai dischi di bronzo che lanciavano gli atleti, dagli elmi alle stoviglie. Ogni cosa appariva ornata proprio come era nel piacere di Rognoni" (Cavallo 2003, pag. 24).
La struttura compositiva di quest'opera della collezione Lajolo, con il personaggio inserito in una serie di cornici, quasi fosse un cameo, fa inoltre pensare che possa trattarsi di un "ex-libris", genere di cui Rognoni ha eseguito diversi esemplari.
All'interno della sua produzione di "ex-libris" esistono due bozzetti realizzati a china nel 1938 intitolati, come questa tempera della collezione, "Il poeta" (Cadoni, Del Sole 1991). Al 1950 risale poi l'esecuzione di un altro disegno per "ex-libris" dal titolo "Il poeta difenda la verità", facente parte di una serie di undici dedicata appunto al tema della verità, in cui diverse tipologie di personaggi sono chiamate a difenderla (Franco Rognoni 2003).
Sulla base di queste informazioni si può ipotizzare che l'opera della collezione sia stata realizzata in un periodo vicino a quello che vede l'esecuzione dei lavori citati, collocabile approssimativamente nella prima metà del secolo. Nel caso di Rognoni risulta comunque assai difficile formulare ipotesi di datazione basate su elementi tematici o stilistici, non esistendo grandi cesure all'interno della sua produzione e ritornando egli frequentemente sui suoi temi (Cavallo 2003).

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo

Credits

Compilazione: Mattio, Fiorella (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).