Agliate

Greppi, Alessandro

Agliate

Descrizione

Identificazione: Veduta di Agliate

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1874/10/13

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ grafite

Misure: 209 mm x 148 mm

Descrizione: Il foglio mostra disegno a grafite eseguito a mano libera su carta liscia con quadrettatura. Rappresenta un fiume sormontato da un ponte visibile frontalmente, centrale nella composizione. Congiunge la sponda in primo piano e quella opposta, dove si trova un abitato composto da case, anche a più piani, e chiesa, tra vegetazione. Alture sullo sfondo a ridosso dell'abitato. Alberi in primo piano a destra.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistati nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico). In particolare i fogli del faldone n. 5 di cui fa parte l'oggetto schedato sono schizzi e disegni preparatori alla serie di acquerelli e disegni a penna Corso del Lambro e contorni del Lambro, numerati da Alessandro Greppi 1-150, che furono realizzati nel periodo maggio-novembre 1874 (cfr. Inventario Radaeli).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Ratti, Rosanna (2009)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).