Uomini a cavallo

Greppi, Alessandro

Uomini a cavallo

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1852/10/31

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita

Misure: 161 mm x 96 mm (disegno); 171 mm x 101 mm (supporto piccolo); 240 mm x 170 mm (supporto grande)

Descrizione: Disegno a matita eseguito a mano libera su carta. Realizzato con tratto veloce di una matita grassa, rappresenta un sentiero campestre su cui transitano tre cavalli con relativi cavalieri. Dalle posture degli animali sembrerebbe che l'andamento sia sostenuto: il cavallo in primo piano innalza il muso verso l'alto in un accenno di impennata; il cavallo a destra, in secondo piano, presente le quattro zampe sollevate e dinamiche, in posizioni tipiche della corsa; il terso animale, più in lontananza, ha una ndamento più regolare. Gli uomini che cavalcano gli animali assecondano con le posizioni del corpo l'andatura del cavallo reggendo saldamente le briglie e indossano giacche lunghe e cappello da tesa larga. Sullo sfondo, a sinistra un gruppo di alberi ad alto fusto; a destra un edificio rurale in pietra di cui è visibile solo la parte terminale.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).