Girali d'acanto con leone e braciere ardente

Mantegna Andrea (maniera)

Girali d'acanto con leone e braciere ardente

Descrizione

Autore: Mantegna Andrea (maniera) (1431/1506)

Cronologia: ca. 1490 - ca. 1510

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: affresco; tela

Misure: 160 x 120

Notizie storico-critiche: L'affresco in esame fa parte di una serie di affreschi provienenti da Palazzo Biondi anticamente di proprietà dei Gonzaga. Nel frammento del fregio si scorge, sopra una fascia decorata a palmette e chiusa da cornici a ovuli, un leone rampante che con la testa si volge a guardare, alle sue spalle, un girale d'acanto che termina in un braciere ardente.
Il palazzo, danneggiato dai bombardamenti del 1944, venne acquistato dall'ECA (Ente Comunale di Assistenza di Mantova) nel 1951 con l'intento di creare alloggi per gi sfollati. Nel corso dei lavori vennero trovati gli affreschi che vennero strappati dalla loro sede per permettere la prosecuzione dei lavori.
Gli strappi (già eseguiti nel 1953) furono depositati presso la sede di Guidizzolo dell'Istituto d'Arte in attesa dei restauri. Solo nel 1965, terminati i restauri, furono collocati nel ricostruito palazzo "della Cervetta", sede, inaugurata quell'anno, dell'EPT (Ente Provinciale del Turismo di Mantova, poi APT). Nel 1978 tutti i beni appartenenti all'ECA passarono in proprietà al Comune di Mantova (tanto Palazzo Biondi quanto gli affreschi). Nel 1985 il Comune, accogliendo le sollecitazioni del Soprintendente Pietro Gazzola decide di ricollocare "alcuni" degli affreschi strappati in Palazzo Biondi, nella palestra di scherma. Questo gruppo di opere viene nuovamente tolto da Palazzo Biondi e riconsegnato al Comune nel 1990 (ora nella sala pre-giunta di Palazzo Municipale).
Un secondo gruppo della stessa serie, a cui appartiene anche l'affresco in esame, è rimasto presso la sede dell'APT sino al 2004.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (1999)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2004)

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