ERCOLE UCCIDE NESSO

Pippi Giulio detto Giulio Romano

ERCOLE UCCIDE NESSO

Descrizione

Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore / esecutore / esecutore

Cronologia: ca. 1526 - ca. 1528

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: affresco; affresco finito a secco

Misure: 183 cm x 161 cm

Notizie storico-critiche: Il finto bassorilievo, posto sulla parete occidentale della Sala dei Cavalli, è l'unico elemento dell'ambiente di cui si conservi un progetto grafico di mano di Giulio Romano, oggi a Stoccolma. La superiore qualità di questo affresco, rispetto alle altre scene legate al mito di Ercole presenti nelle sala, ha spinto parte della critica, e in particolare Oberhuber (1989) a ipotizzare un intervento diretto di Giulio. L'affresco è realizzato su due stesure di intonaco: la prima comprende tutto il finto rilievo, il lato superiore e i due fianchi della sua cornice; il lato inferiore della cornice è invece dipinto su una seconda stesura, che si allunga verso il basso, a comprendere il finto infisso marmoreo che circonda il cavallo sottostante. Il disegno della composizione è riportato tramite incisioni indirette da cartone. Una crepa corre sulla cornice superiore, in corrispondenza della testa di Deianira. Attorno a tale crepa si segnalano punti di scarsa adesione fra i diversi strati di intonaco. Sulla superficie si riscontrano alterazioni cromatiche delle lumeggiature a biacca. Amedeo Belluzzi (1988), assegna a questo affresco il numero 369.

Collocazione

Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te

Credits

Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2011)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2011)

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