Ferdinando da Toledo Duca D'Alba

Bernardino Campi (bottega)

Ferdinando da Toledo Duca D'Alba

Descrizione

Identificazione: RITRATTO DI FERDINANDO DA TOLEDO DUCA D'ALBA

Autore: Bernardino Campi (bottega) (1522-1591), esecutore

Cronologia: ca. 1580 - ca. 1589

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 80,3 x 99,2

Notizie storico-critiche: L'opera rappresenta Ferdinando Alvarez da Toledo duca D'Alba (1508-1582). L' illustre generale di Carlo V fu a capo delle truppe spagnole durante le guerre d'Italia e in seguito consigliere di Filippo II e responsabile delle feroci repressioni della rivolta protestante nei Paesi Bassi. Superiore diretto di Vespasiano Gonzaga era da questo ritenuto un modello ed un maestro.
Il ritratto proviene dal Palazzo Ducale di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta, qui il duca aveva raccolto e ordinato le sue collezioni d'arte tra cui anche una galleria di ritratti di antenati e uomini illustri sul modello di Paolo Giovio. La provenienza del ritratto da Sabbioneta è attestata da documenti d'archivio (cfr.) che registrano il trasporto di una serie di 34 ritratti di personaggi illustri, molti lasciati incogniti, ma simili per dimensioni (Bazzotti U., 1993). Il dipinto giunge a Mantova per volontà del governo austriaco nel 1773 e viene collocato in Palazzo Accademico in vista della creazione di un Museo dell'Accademia. Il passaggio del dipinto nella Biblioteca Teresiana non è documentato, ma essendo entrambe gli istituti culturali diretta emanazione della volontà di Maria Teresa, è possibile che tale passaggio sia avvenuto senza particolari procedure burocratiche. La presenza del ritratto in Biblioteca è comunque registrata dagli inventari ottocenteschi (cfr.documentazione d'archivio, il ritratto è identificabile con "un guerriero"). Nel 1880 il Ministero della Pubbl. Istr. cede (rogito Nicolini) in proprietà al Comune di Mantova tutti gli arredi della Biblioteca Governativa (l'atto notarile cita senza precisare l'identità "sedici quadri in tela ad olio, senza cornice, d'ignoti pittori, rappresentanti diversi personaggi;... dodici quadri in tela ad olio senza cornice...di distinti personaggi). Il ritratto è citata chiaramente come "Duca d'Alba" nell'inventario dei quadri della biblioteca del 1922. Il dipinto va riconosciuto tra quelli anonimi trasferiti in Palazzo Ducale nel 1923 (cfr. "Ritratti di personaggi illustri").
Modello per il ritratto in esame può essere individuato nel ritratto della collezione di Paolo Giovio (B.Fasola, 1985), riproposta nella copia cinquecentesca degli Uffizi (inv.50). Nell'impaginazione e nel taglio, come per le caratteristiche dell'armatura, il dipinto suggerisce una datazione intorno agli anni '80 del XVI secolo, attribuibile ad un artista di una certa levatura, informato dei moduli della nuova ritrattistica internazionale di Anthonis Mor (cfr. U.Bazzotti 1993, p. 214 n. 104 e n. 105).
L.Ozzola (1953) lo ha attribuito alla scuola di Dosso Dossi, mentre L'Occaso (2011) lo riporta all'ambito di Bernardino Campi.

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale. Pinacoteca civica

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2000)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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