Occasio et penitentia

Da Pavia Antonio (attr.)

Occasio et penitentia

Descrizione

Autore: Da Pavia Antonio (attr.) (notizie 1458-1528), esecutore

Cronologia: ca. 1490 - ca. 1510

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: affresco monocromo

Misure: 174 x 154

Notizie storico-critiche: L'affresco staccato proviene da Palazzo Biondi in Mantova, dove costituiva la decorazione della cappa di un camino.
Collocato nelle sale della Pinacoteca annessa ai Musei Civici viene trasferito a Palazzo Ducale nel 1915; nel 1918 è inviato a Firenze dalla Soprintendenza per deposito di sicurezza a causa del conflitto in corso.
L'attribuzione va sicuramente alla scuola del Mantegna, la letteratura artistica propende per Antonio da Pavia. L'iconografia del dipinto presenta l'Occasione in figura di donna su di una sfera (simbolo dell'instabilità) con i piedi alati (simbolo della fuggevolezza), calva con un solo ciuffo di capelli davanti perchè l'occasione si prende quando arriva, mentre se è passata non si può più agguantare e si rimane in compagnia del rimorso o della saggezza il cui attributo è lastabilità simboleggiato dal piedistallo cubico.(cfr.C. Ripa, J Hall alle voci e E.Panofsky, 1975)
Per bibliografia completa cfr. Marani Perina, 1965.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città. Pinacoteca Civica

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2000)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)

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