Pluteo con coppie di putti alati con ghirlande e stemma marchionale delle quattro aquile

Fancelli Luca (bottega)

Pluteo con coppie di putti alati con ghirlande e stemma marchionale delle quattro aquile

Descrizione

Autore: Fancelli Luca (bottega), disegnatore

Ambito culturale: ambito mantovano

Cronologia: ca. 1470 - ca. 1480

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: pietra tenera di vicenza

Misure: 13 x 224 x 88

Notizie storico-critiche: I tre plutei provengono dalla facciata della chiesa di San Sebastiano, realizzata nella seconda metà del XV secolo su progetto di Leon Battista Alberti per volontà del marchese Ludovico Gonzaga a cui rimanda l'emblema del sole raggiante. Le tre lastre, scolpite su entrambe i lati decoravano le arcate del portico probabilmente costruito all'inizio degli anni Settanta del Quattrocento da Luca Fancelli. I rilievi risultano riferibili alla bottega del Fancelli, forse su disegno dello stesso Alberti, anche se alcune differenze stilistiche, soprattutto nella realizzazione dei putti della lastra centrale, indicono ad ipotizzare l'intervento di più artisti o la produzione in anni diversi.
I plutei, scolpiti in pietra gallina, materiale particolarmente morbido e fragile, rimangono in opera sino al 1892, anno in cui, per proteggerli dal progressivo degrado, vengono trasferiti nel cortile del Palazzo Accademico. Qui rimangono sino al 1915 quando risultano spostati nel Castello di San Giorgio. Ricollocati sulla facciata in seguito ai restauri dell'intero edificio di San Sebastiano del 1925, vennero nuovamente staccati e restaurati nel 1990. Dal 1994 avevano trovato collocazione all'interno del tempio.

Collocazione

Mantova (MN), Chiesa di S. Sebastiano. Musei Civici di Mantova

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2003)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).