Il Ritrovamento del corpo di San Marco

Tintoretto

Il Ritrovamento del corpo di San Marco

Descrizione

Identificazione: ritrovamento del corpo di San Marco

Autore: Tintoretto (1518-1594), esecutore

Cronologia: ca. 1562 - ca. 1566

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 400 x 396

Notizie storico-critiche: Il ciclo per la Scuola grande di San Marco era stato iniziato da Tintoretto già nel 1548; il 21 giugno 1562 il celebre medico e "guardian grande" della scuola, Tommaso Rangone, chiedeva e otteneva dai confratelli il permesso di far dipingere a sue spese tre quadri con i "Miracoli di San Marco", già terminati al tempo del viaggio a Venezia di Vasari (1566), che li descrive assegnandoli a Tintoretto. Il ritratto del committente è inserito in tutte e tre le tele; nella tela in parola Tommaso Rangone compare raffigurato nelle vesti di "cavaliere aurato" (titolo conferito al rangone dal||Doge Girolamo Priuli il 15 marzo 1562) inginocchiato in secondo piano quasi al centro della scena. E' evidente il carattere celebrativo dell'evento che motiva la commissione. Importante descrizione dell'opera è già in Ridolfi (1648). il dipinto appartiene alla maturità di Jacopo ed è tra i più significativi. Un disegno, conservato al British Museum di Londra, propone uno studio preparatorio del personaggio in piedi colto frontalmente con le braccia alzate. Brancati (1999, p. 42) riconosce nel tappeto steso sotto il corpo del santo, un tappeto Ushak, forse nella variante a doppia nicchia. Tappeti di questo tipo, entrati nel linguaggio comune proprio con la denominazione 'Tintoretto', erano abbastanza comuni e sono testimoniati da esemplari quale quello del Victoria and Albert Museum di Londra e del Museum of Art di Philadelphia.

Collezione: Collezioni della Pinacoteca di Brera

Collocazione

Milano (MI), Pinacoteca di Brera

Credits

Compilazione: Vami, A. (1995)

Aggiornamento: ARTPAST (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).