Busto di Vittore Tasca

bottega lombarda

Busto di Vittore Tasca

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: post 1891 - ante 1899

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso/ scultura

Misure: 58 cm x 32 cm x 86 cm

Descrizione: La scultura in gesso, che raffigura il busto di Vittore Tasca, poggia su un piedistallo a base ottagonale.

Notizie storico-critiche: Si ipotizza che il manufatto in esame sia un modello in gesso realizzato nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Infatti in quegli anni a Lovere vennero eretti numerosi monumenti celebrativi dell'epopea risorgimentale. Nel corso del XIX secolo la lavorazione del gesso assunse un importante valore storico ed artistico in quanto consentiva di esprimere, grazie alla sua straordinaria plasticità, maggiore espressività e storicizzazione.
La scultura, che raffigura il busto di Vittore Tasca, è presente in Accademia Tadini già dal 1915, come conferma l'inventario redatto in quell'anno.
Attivo negli ambienti patriottici, Vittore Tasca legò il proprio nome alle vicende risorgimentali e garibaldine. Nel corso del 1848 fu convinto da Giuseppe Mazzini a verificare, con il conterraneo Gabriele Camozzi, la disponibilità della gente a fare ripartire la rivolta contro gli austriaci nella sua città e nell'intero regno Lombardo-Veneto. Ma fu per seguire Giuseppe Garibaldi che lasciò, a 39 anni, le sue attività per intraprendere l'avventura della spedizione dei Mille. Dapprima si adoperò per il reclutamento di volontari nella provincia di Bergamo, poi si distinse per coraggio nella spedizione stessa, tanto da esserne considerato uno dei protagonisti. Ad unità d'Italia avvenuta si dedicò alla politica, sia a livello locale che nazionale, venendo eletto, per ben quattro legislature, rappresentante di Bergamo al parlamento.
Presso il Museo del Risorgimento sono presenti altri busti in gesso raffiguranti personaggi del Risorgimento italiano (cfr. nn. inv. Museo del Risorgimento MRS10 "Busto di Giuseppe Garibaldi"; MRS11 "Busto del re Vittorio Emanuele II"; MRS12 "Busto di Giuseppe Mazzini"; MRS13 "Busto di Camillo Benso conte di Cavour"; MRS14 "Busto del re Umberto I"; MRS15 "Busto di Gabriele Rosa" e MRS18 "Busto di Giovanni Battista Camozzi").
La scultura fa parte della collezione di Giovanni Battista Zitti raccolta nelle sale della villa "Caprera" a Bossico donata all'Accademia Tadini dalla cognata Teresa Banzolini Storti nel 1915.
A. Civai

Il busto deriva da quello realizzato dallo scultore bergamasco Luigi Pagani (1837-1904) nel 1891, dopo la morte di Vittore Tasca (1821-1891) per la sede della Società Veterani e Reduci a Bergamo, attualmente conservato presso il Museo Storico di Bergamo.
M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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