La soppressione del monastero

Mazza, Giuseppe

La soppressione del monastero

Descrizione

Identificazione: monache

Autore: Mazza, Giuseppe (1817/ 1884), esecutore

Cronologia: 1867

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 119 cm x 84 cm ; 145 cm x 7.5 cm x 110 cm

Descrizione: Dipinto a olio di medie dimensioni di Giuseppe Mazza, raffigurante un gruppo di otto monache in una stanza con al centro una porta aperta, dalla quale si intravedono un ufficiale e due carabinieri.

Notizie storico-critiche: Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica con il lascito del 1976 di Paolina Farnesi, vedova di Aldo Mazza, di cui eseguiva la volontà di lasciare al museo un nucleo di opere proprie e del nonno Giuseppe Mazza, oltre che di altri artisti dell'ottocento lombardo, secondo un progetto accarezzato almeno dal 1958, dopo aver organizzato a Milano nel 1942 una mostra a loro dedicata, a cui prese parte anche quest'opera.
Nel 1867 il dipinto fu inviato all'Esposizione della Società d'Incoraggiamento delle Belle Arti di Firenze, in vendita al prezzo di 600 lire (Esposizione solenne 1867, p. 14 n. 308) e alla mostra di Brera a Milano.
Ne discende che la datazione al 1868 con cui il quadro era finora noto andrà anticipata di almeno un anno.
Come indica il titolo completo con cui fu presentato alle esposizioni -La soppressione d'un monastero (Sicilia 1866)- l'opera fa riferimento alle soppressioni dei monasteri attuata con la legge del 1866, che proprio in Sicilia suscitò forti resistenze.
Evidentemente debitrice dell'insegnamento di Hayez per la composizione, le fisionomie e le pose solenni -come quella della suora sulla destra, ispirata all'Accusa segreta (Pavia, Musei Civici)- il dipinto mostra già l'influenza della pittura degli Induno nel tono sentimentale e nell'abbandono della pittura storica in favore della storia contemporanea.

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Cucciniello, Omar (2011); Giorgione, Claudio (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).