Scultura

Gio Ponti; Saponaro, Salvatore

Scultura

Descrizione

Identificazione: figura femminile

Denominazione: Scultura "Ospitalità"

Autore: Gio Ponti (1891-1979), ideatore / disegnatore; Saponaro, Salvatore (1888-1970), modellatore

Cronologia: 1930 - 1935

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: terraglia

Misure: 27,8 cm x 16 cm x 62,3 cm (intero)

Descrizione: Scultura in terraglia dura. Su una base cilindrica è posta una figura femminile dal corpo flessuoso. La donna è abbigliata con una tunica scollata e una lunga gonna che scende fino ai piedi. Una stola copre morbidamente la parte posteriore del corpo. La mano destra regge un cappello a falda larga, mentre la mano sinistra sostiene, inclinato verso lo spettatore, un piatto con sopra un calice, un filoncino e una michetta.
Il capo, inclinato a sinistra, è coronato da ricci cappelli morbidi. Ai piedi delle due statue, sulla destra, vi è una piccola porta, che ricorda quelle urbiche della città di Milano, con i battenti aperti.L'opera è in monocromia color panna.

Notizie storico-critiche: L'opera fu donata nel 2002 dagli Amici della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli. La scultura è stata modellata su disegno di Gio Ponti da Salvatore Saponaro (1888-1970), presso la sede di San Cristoforo della Richard Ginori di Milano. L'opera si inserisce infatti in quella vasta produzione ideata da Gio Ponti (1891-1979), direttore artistico dal 1923 al 1933 della maison milanese e la sculturia fu ultimata tra il 1930 e il 1935. Il soggetto raffigurato risale alla tradizione classica, l'Accoglienza, reinterpretata però attraverso un'iconografia moderna. L'opera è stata associata, per questioni stilistiche e tematiche, a un'altra scultura dell'artista, la "Letizia".

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Bertocco, Mattia Alberto (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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