Altare maggiore

Bagnadore, Pier Maria

Altare maggiore

Descrizione

Identificazione: Virtù teologali

Autore: Bagnadore, Pier Maria (1739-1819), architetto

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1616post 1627

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: marmo nero/ sagomatura/ commesso; scagliola/ modellatura/ pittura; metallo/ doratura/ sbalzo; marmo botticino/ scultura/ sagomatura; marmo rosso/ sagomatura/ commesso; marmo verde/ commesso

Descrizione: L'altare si presenta come un insieme semplice ed austero, senza concesioni al gusto decorativo: la mensa a parallelepipedo ha un antipendio marmoreo a lastra unica scandito da ovati in pietra nera; l'ancona è a edicola con colonne tuscaniche basate su alti plinti e arco ribassato ornato dalle statue con le Virtù teologali; il tabernacolo è a tempietto con copertura a cupola; i gradini sono decorati a commesso e arricchiti, ai lati, da volute.

Notizie storico-critiche: L'insieme dell'altare è un pregevole esempio dell'austero classicismo che caratterizza l'altaristica bresciana della prima metà del XVII secolo, fortemente influenzata dalla riforma cattolica in generale ed in particolare dai dettami di San Carlo Borromeo. L'ancona e la mensa dell'altare maggiore sono compiute nel 1616, probabilmente secondo un disegno progettuale dello stesso architetto dell'edificio, Pier Maria Bagnadore. Nel 1627 furono aggiunte all'ancona le statue delle Virtù teologali, mentre nel gennaio del 1706 i deputati della Casa di Dio deliberano la realizzazione del tabernacolo, delle balaustrate e dei gradini per i candelieri. L'insieme è finanziato da un lascito testamentario.

Collocazione

Brescia (BS), Chiesa di S. Carlo

Credits

Compilazione: Pernis, Mirka (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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