153. Bollettino del Comizio agrario del circondario di Como

Luogo Como.
Durata 31 gennaio 1878 (a. VIII, n. 1*) - 31 dicembre 1900 (a. XXIX, n. 24).
Periodicità Quindicinale poi mensile.
Gerente Angelo Uslaghi.
Stampatore Como, Tip. Bellasi e Bazzoro poi Bellasi Cavalleri e C.
Pagine Da 4 a 20.
Formato 30x20 cm poi 20x14 cm.

Dal 1878 al 1884 il «Bollettino» si presenta come un foglio modestissimo sia per fattura che per contenuti: in sole 4 pagine propone al lettore poche notizie attinenti principalmente agli “Atti del Comizio”, in cui vengono pubblicati anche i testi delle circolari ministeriali, agli “Atti della Commissione ampelografica della provincia di Como”, e i dati riguardanti la “Campagna bacologica”, rubrica nella quale molti articoli vengono ripresi da testate di più ampio respiro, come la «Rivista settimanale di bachicoltura» e la «Manifattura serica»; anche i numerosi scritti sulla coltivazione della vite e sulla vinificazione vengono desunti da riviste specializzate di settore. Si alternano poi notizie di orticoltura, frutticoltura, pollicoltura, entomologia, avvisi sui congressi nazionali e internazionali di interesse agricolo (pochissime le relazioni, come quella di I. Regazzoni sul Congresso per le malattie delle viti svoltosi a Milano, 18 ottobre 1881) e sui concorsi a premi istituiti a favore dei contadini dei vari mandamenti dal Comizio stesso o dal Ministero.

Interessante ai fini della conoscenza delle condizioni dell’agricoltura locale la pubblicazione della relazione annuale indirizzata al Ministero d’agricoltura, industria e commercio sullo Stato dell’agricoltura nel circondario di Como, che prende in considerazione vari aspetti, quali: raccolti, piante nuove, colture erbacee, prati artificiali, sistemi di rotazione agraria, industrie agricole, allevamento di bestiame, nuove razze di bestiame incrocianti, industria e caseificio, bachicoltura, apicoltura, macchine e strumenti agrari, bonificamenti, fognature, istruzione agraria. A proposito dell’attività del Comizio e del Consorzio agrario di Como in favore dell’istruzione agraria si segnalano: Le conferenze agrarie, 30 aprile 1880, sul fallimento del corso quadriennale di conferenze agronomiche autunnali ai maestri e alle maestre del circondario “ai fini della formazione di un manipolo di docenti che possano impartire l’insegnamento agrario nelle classi elementari”; Istituzione a cura del Comizio e del Consorzio agrario di una scuola agraria domenicale diurna, por gli agenti di campagna e i contadini adulti (30 agosto 1879).

Collaborano al «Bollettino» in questo periodo: D. Giovanni Antonio Galli, E. Rotondi, A. Carpenè, Carlo Scalini, A. Cancelli.

Dal gennaio 1884 la rivista assume una nuova forma, “più confacente all’indole e consentanea al decoro dell’istituzione di cui ne è l’organo, non pretendendo di mettersi al livello di altri autorevoli periodici del genere. Manterrà nel campo più modesto di studiare quanto verrà da altri insegnato e di presentarne poi i risultati con quelle osservazioni che valgano ad illuminare il lettore sulla convenienza o meno di adottarli come sono, ossia di suggerire come meglio occorrerebbe applicarli. Si propone di essere più pratico che teorico; di spezzare il pane nelle mani del coltivatore anche meno intelligente, sotto quella forma e nella misura conveniente, onde possa farne applicazione secondo quanto esigono le peculiari condizioni dell’agricoltura locale” (Cortesi lettori, 16 gennaio 1884).

Sotto il titolo “Corrispondenze” inaugura una nuova rubrica, “per fornire ai propri associati il mezzo di ottenere tutti quei suggerimenti od informazioni relative all’industria agricola di cui potessero abbisognare, e per chiedersi e comunicare reciprocamente i risultati di quelle esperienze che avessero istituite”. Altre rubriche di nuovo inserimento: “La coltivazione del gelso o moro”, “La coltivazione del luppolo”, Osservatorio meteorologico di Como”.

Il periodico conferma il suo interesse per lo sviluppo dell’istruzione agraria pubblicando molte relazioni sull’andamento delle scuole teorico-pratiche di agricoltura del circondario, e si segnala in particolare la pubblicazione della proposta inviata dal Comizio al R. Ministero d’agricoltura sulla necessità di introdurre nelle scuole normali l’insegnamento agrario teorico-pratico “acciò i maestri, specialmente dei comuni rurali, possano a loro volta impartire efficacemente le relative nozioni”, nonché la pubblicazione delle “evasioni date in proposito dal R. Ministero” (giugno 1885 e seguenti).

A partire dal 1886 ogni numero viene introdotto da un “Sommario”, e alle consuete rubriche si aggiunge il “Bollettino commerciale mercuriale dei prezzi adequati dei cereali venduti nei mercati del Comune di Como”, nonché le tabelle dei “Prezzi dei cereali fuori dazio del mercato di Milano”.

Numerosi gli scritti di G. Gatti, presidente del Comizio, a cui si aggiungono i nomi di Adolfo Mattiroli, Antonio Monti, Innocente Bernasconi e Giovanni Caprera.

Nel dicembre 1900 viene pubblicato l’ultimo numero del «Bollettino», che cessa “per fondersi nel nuovo periodico che quanto prima verrà pubblicato a cura della Cattedra ambulante di agricoltura della Provincia, e che sarà quindi anche l’organo ufficiale dei tre Comizi di Como, Varese e Lecco” (Ultimo numero del «Bollettino»; 31 dicembre 1900).

C. Ro.

Raccolte: MI120: 1878-1900.