La Cassa assicuratrice dei redditi ipotecari nasce nel luglio 1891 come Società anonima cooperativa a capitale illimitato, con lo scopo principale di "assicurare il puntuale pagamento degli interessi o redditi immobiliari; in altri termini essa si impegna, mediante un tenue corrispettivo o premio, di pagare ai mutuanti, ai creditori di decimi, livelli o simili prestazioni in denaro (ove non siano pagati alla scadenza dai debitori) gli interessi e le pretazioni loro dovute, subentrando quindi nei diritti dei creditori verso loro debitori. Così i capitalisti o i possidenti che devono per le loro condizioni finanziarie far calcolo sulla esazione di tali loro redditi, si mettono al sicuro riparo dai danni che possono loro derivare dal tardato incasso" (Ai lettori, 15 novembre 1891); sullo stesso numero si veda lo Statuto). Il «Bollettino» pubblica gli atti ufficiali della Società e tutte le notizie che la riguardano: in particolare di fronte alle argomentazioni dei "nemici dell'istituzione", che segnalano la sua diretta responsabilità nel peggioramento delle condizioni dei creditori in quanto fautrice del principio di "moltiplicare gli espropri forzati con danno gravissimo della piccola proprietà" (Il debitore di fronte alla Cassa, 30 giugno 1892), spiega puntualmente perché, al contrario, si debba considerare la Cassa "anziché un'agenzia di espropriazione forzata, un'istituzione benefica sostenitrice della proprietà fondiaria così depauperata, e così spesso in mano all'usura" (ibidem e, ancora sull'argomento, Accusa infondata, 24 dicembre 1892). Per un'ulteriore disamina dei "vantaggi" derivanti alla Cassa assicuratrice, cfr. il lungo scritto di Auguro Mortara Sulla istituzione di una Cassa italiana di anticipazioni ipotecarie, 29 febbraio 1892 e sgg.).

C. Ro.

Raccolte: MI120: 1891-1893.

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