241. Comizio agrario [Bergamo]

Dal gennaio 1869 §Bollettino del Comizio agrario del circondario di Bergamo§.

Luogo Bergamo.
Durata Gennaio 1864* - dicembre 1881. Non sono espressi né l'anno, né il numero della rivista. Nel 1881 esce un numero doppio.
Periodicità Mensile poi trimestrale.
Editore Società industriale bergamasca poi Comizio agrario del circondario di Bergamo.
Pagine Da 6 a 32.
Formato 22x15 cm.

Fino al gennaio 1869 il mensile del Comizio agrario bergamasco non ha nessuna divisione in rubriche, e pubblica esclusivamente le circolari del Comizio agrario e le disposizioni ministeriali.

Con il cambio di testata gli abbonati vengono informati che "il Bollettino sarà l'organo di cui la direzione si servirà d'ora innanzi nei suoi rapporti coi soci e coi Comuni: verranno quindi soppresse tutte le lettere d'invito e le circolari staccate" (Atti del Comizio, gennaio 1869). Accanto agli "Atti del Comizio" un crescente spazio è occupato dalla rubrica "Annunzi" con informazioni bibliografiche riguardanti temi agrari, con particolare riferimento all'educazione e agli esperimenti agronomici, compresi quelli praticati dai soci del Comizio agrario di Bergamo. Nel campo dell'istruzione agraria grande evidenza è data alla promozione della Scuola agraria di Grumello del Monte, della quale il Comizio agrario di Bergamo, congiuntamente a quello di Treviglio e alla Società industriale bergamasca, è tra i maggiori sostenitori; dal 1878, ogni anno, ne viene pubblicato il resoconto morale.

Accanto agli articoli sull'enologia e sulle attività cerealicole, compaiono in tutti i numeri del «Bollettino» numerosi articoli sulla bacologia, con articoli di possidenti agrari e bachicoltori bergamaschi, tra i quali quelli di Giulio Marenzi, Antonio Piccinelli, Antonio e Teodoro Frizzoni (quest'ultimo, presidente del Comizio agrario di Bergamo) e Giovanni Zavaritt (vice-presidente). Importante per delineare il quadro dell'agricoltura bergamasca è l'articolo Notizie intorno ai miglioramenti agrari e le condizioni agricole del circondario di Bergamo nel 1877 (fasc, II, 1878), in cui Tito Poggi illustra le risposte ai quesiti posti dal Ministero di agricoltura, industria e commercio attorno ai miglioramenti agrari avvenuti nella provincia bergamasca negli ultimi anni.

Nell'ultimo numero (dicembre 1881) si dà notizia della cessazione delle pubblicazioni, informando i lettori che le stesse riprenderanno il 1° gennaio 1882 con la nuova testata «L'Agricoltore bergamasco», frutto degli sforzi congiunti del Comizio agrario di Bergamo e di Treviglio e della Scuola agraria di Grumello del Monte.

M. Ge.

Raccolte: BG014: 1864-1881.