264. Corriere d'arti grafiche

Sottotitolo Macchinario ed articoli per tipografie, litografie, legatorie di libri, ecc.
Luogo Milano.
Durata Luglio-agosto 1903 (a. I, n. 1) - maggio-giugno 1904 (a. II, n. 4*).
Periodicità Mensile.
Direttore Giovanni Fermo Tadini.
Editore Studio tecnico per arti grafiche.
Stampatore Milano, Tipografia del Corriere d'arti grafiche.
Pagine 4
Formato 29,5x42 cm.
Note Contiene illustrazioni.

Manifesto della rivista è l'articolo di C. Sala, Dell'arte (luglio-agosto 1903), in cui si sostiene che la tipografia si configura come una forma d'arte vera e propria e va difesa sia dai numerosi speculatori ("Ne han fatto un'industria a solo scopo di speculazione"), sia da concezioni troppo tecnicistiche, diffuse soprattutto all'estero: "La ritengono nulla di più di una professione che sta fra l'arte e l'industria al pari della fotografia".

Le rubriche che compaiono con maggiore regolarità sono quelle relative all'illustrazione e uso di macchinari e a consigli per la foto-incisione e il "Notiziario" (con le novità per le categorie interessate). Vi sono anche spazi commerciali per l'acquisto e la vendita di macchine tipografiche.

Oltre a numerosi interventi sull'evoluzione della tipografia (cfr. la serie di articoli Cenni storici sulle arti di riproduzione. Litografia di Camillo Doyen, maggio-giugno 1904), grande interesse viene mostrato per l'imminente esposizione di Milano e per l'Inaugurazione della scuola del libro in Milano della Società umanitaria (marzo-aprile 1904), ritenute tappe fondamentali per l'affermazione della categoria.

E. Sc.

Raccolte: MI120: 1903-1904.