270. Corriere della stampa

Sottotitolo Periodico mensile delle arti grafiche ed industrie affini.
Durata Gennaio 1899 (a. I, n. 1) - 1901 (a. III, n. 23-24*). Dall’anno1900 non viene più indicato il mese.
Periodicità Mensile poi bimensile.
Direttore Enrico Lambertenghi.
Gerente Michele Segre poi Ettore Casolati.
Stampatore Milano, Soc. Tipografica Lombarda poi Premiato Stab. Enrico Bonetti
Pagine Da 8 a 12.
Formato 25x35 cm.
Note Contiene numerose pubblicità di macchine per tipografia.

“Col presente periodico […] continuazione dell’«Indicatore delle arti grafiche» pubblicato nel 1892”, si legge nella presentazione (Quattro parole, gennaio 1899), “intendiamo offrire ai cultori delle arti grafiche ed ai fabbricanti un modo comodo per fare la reciproca conoscenza ed un mezzo di pubblicità per la ricerca e l’offerta dei materiali”. Dopo un anno dalle prime pubblicazioni della rivista, che veniva spedita gratuitamente ai tipografi, ai fonditori, ai litografi e ai legatori, viene stilato dalla direzione un resoconto (Pro Domo, novembre-dicembre 1900) delle attività del periodico sempre più finalizzato a “promuovere e facilitare le relazioni tra produttore e consumatore e…offrire soltanto la merce migliore a prezzi equi e onesti”, anche mediante l’adozione di una nuova veste grafica che si rende più elegante.

Le rubriche che appaiono con maggior frequenza all’interno del periodico sono: la rubrica “Varie” che riporta informazioni tecniche sull’uso dei macchinari e sulle novità; la “Guida del legatore” ricca di numerosi consigli e illustrazioni destinate ai legatori e la “Rivista” che segnala i periodici e le pubblicazioni a tema. Si trovano, inoltre, nella parte finale del periodico, alcuni spazi commerciali riservati alla vendita e all’acquisto di materiali e macchine per le industrie grafiche.

Tra gli articoli si segnalano: Macchine rotative doppie (n. 3, maggio 1899), La macchina tipografica Fenice e le sue applicazioni (n. 6-7, agosto 1899), Il registro delle macchine a giro continuo (n. 20-21, 1901), La tipografia nel XX secolo (n. 22-23 e n. 24-25, 1901).

C. Ca.

Raccolte: MI120: 1899-1901.