416. Guida commerciale ed industriale della Lombardia

Dal 1902 (a. II, n. 2) §Guida Cortella. Guida commerciale ed industriale della Lombardia§. Dal 1905 (a. V, n. 5) §Guida commerciale ed industriale della Lombardia§.

Sottotitolo Nessuno, poi Milano - Bergamo - Brescia - Como - Cremona - Mantova - Pavia - Sondrio. Circondari 35 - Mandamenti 138 - Comuni 1898 poi idem Comuni 1886 poi premiata con la Gran Croce al merito all'Esposizione internazionale di Venezia 1902 poi idem Comuni 1885; poi Premiata alle Esposizioni di Venezia 1902 - di Londra 1910 - di Torino 1911, idem Circondari 36 - Mandamenti 138 - Comuni 1890.
Luogo Milano.
Durata 1901 (a. I, n. 1) - 1912 (a. XII, n. 12*).
Periodicità Annuale.
Editore Arturo Cortella & C. editori poi Emilio Ravagnati editore.
Stampatore Milano, Stabilimento lito-tipografico G. Abbiati poi Tipografia Zerboni e C. Composizione Meccanica di Milano
Pagine Da 945 a 1375.
Formato 19x28 cm.
Note Rilegato da una sovraccoperta di inserzioni pubblicitarie, contiene numerosi annunci pubblicitari, alcune tabelle, disegni e mappe di città; e alcune sezioni interne sono contraddistinte da un diverso colore.

La «Guida» si prefigge di fornire un quadro completo della situazione commerciale e industriale della Lombardia, sia per quanto concerne Milano che per tutti gli altri centri minori, fornendo un elenco di tutti i tipi di attività (dalla bottega artigiana allo stabilimento vero e proprio). Risulta di facile e pratica consultazione essendo divisa per materie. Nella parte iniziale si possono trovare, oltre ad informazioni generali circa il Regno d’Italia, una serie di sintetiche notizie tecniche su Milano dal punto di vista amministrativo, turistico, religioso, militare, sanitario, sociale, raggruppate nella omonima rubrica ("Milano").

Così si legge nel primo numero del 1901 nella prefazione Ai lettori: "I capoluoghi di provincia ufficialmente riscontrati […] sono ricchi delle indicazioni più complete e più sicure […] e sono destinati ad essere di grande vantaggio a chi […] desidera conoscere le condizioni esatte in cui si trova un dato luogo, rispetto a un dato genere di industrie e di commercio. Così pure sono largamente diffuse le notizie e le indicazioni che riguardano i capoluoghi di circondario e di mandamento; così pure ogni piccolo comune lombardo ha chiaramente segnati i suoi prodotti, le sue risorse, la sua posizione geografica precisa e le sue particolarità […] Entrando poi nel metodo con cui la materia nostra è divisa […] i Comuni si seguono in ordine alfabetico - comune per comune sempre alfabeticamente e di nuovo rubricati - si trovano tutte le voci che concernono le industrie, il commercio e il professionismo di ogni comune […]. A tutto ciò si devono aggiungere: le tariffe daziarie di tutte le città murate della Lombardia; un diario chiarissimo delle fiere e mercati di tutti i comuni lombardi; i proprietari di case di Milano e un esteso indicatore tecnico ad uso tanto degli uomini d'affari che dei privati".

Il periodico è fortemente connotato in senso regionalistico. Così nel volume del 1903 (Ai vecchi e nuovi amici): "Abbracciare tutta l'Italia significa avere una fiducia eccessiva nella possibilità dell'informazione rapida diretta precisa […]; abbracciare una sola provincia […] significa all'opposto non avere quella larghezza di vedute, cui l'occhio […] è oggi abituato. La regione! Ecco l'ideale. Essa fu il perno del nostro successo".

La seconda parte della guida è interamente dedicata ai comuni lombardi e vi si riportano brevi informazioni riguardanti la localizzazione geografica, il numero degli abitanti, il nome del sindaco, la presenza di attività commerciali e industriali di rilievo. Sempre in questa sezione si aggiornano gli industriali e i commercianti circa le nuove “Norme generali” concernenti la finanza, il commercio, i mezzi di trasporto, le tasse, ma anche i marchi di fabbrica e le assicurazioni.

Nella terza e quarta parte, rispettivamente dal titolo “Industria e Commercio”e “Professionisti”, si elencano in ordine alfabetico tutte le maggiori attività industriali e commerciali della Lombardia e i professionisti operanti nei comuni lombardi. In chiusura compaiono invece un indice dei nomi e delle materie e un interessante elenco dei “proprietari di casa di Milano”.

Nel 1906, in uno speciale inserto distinguibile anche per la colorazione rosacea delle pagine, la guida tratta inoltre della “colossale Esposizione del Sempione” - ovvero l’Esposizione di Milano del 1906 - riportando tutte le sezioni e le commissioni partecipanti, corredate da alcune notizie sulle origini dell’Esposizione stessa.

Nel 1912 la redazione (in Ai nostri lettori) si prefigge per l'anno venturo di rifare "totalmente il volume, meglio distribuendo le categorie, aprendone di nuove, rinnovando tutte le iscrizioni, e arricchendo e completando le notizie generali ad uso dei commercianti".

G. Go. e C. Ca

Raccolte: MI120: 1901-1905; 1907; 1912. BG014