50. Annali della Società dei zootecnici italiani

Luogo Milano.
Durata 15 maggio 1882 (a. I, numero di saggio) - agosto 1885 (a. IV, n. 2*).
Periodicità Mensile.
Direttore Alessio Lemoigne; Eligio Borea (redattore).
Editore Società dei zootecnici italiani.
Stampatore Milano, Tipografia di Pietro Agnelli.
Pagine Da 16 a 64.
Formato 23x16 cm.

Nell'introduzione agli «Annali» il direttore Alessio Lemoigne scrive: "I lavori originali che man mano saranno spediti alla redazione serviranno alla comune istruzione e a mantener viva nella Società la coscienza del proprio valore; la pubblicazione delle relazioni su quanto si opera nei diversi centri zootecnici, compilate per cura dei rispettivi rappresentanti, terrà informata la società intera su quanto si opera nelle diverse località e varrà ad eccitare l'utilissima fiamma dell'emulazione; e ai fini della Società serviranno gli annunzi di ogni genere, purché d'indole zootecnica. L'operosità e i progressi della zootecnia italiana non potendo reggersi in uno stato d'isolamento nazionale, è indispensabile che gli «Annali» diano notizia di quanto si fa negli altri paesi nei varî argomenti zootecnici, giovandosi per questo delle analoghe pubblicazioni nostrane e straniere. La verità non potendo bene spesso apparire in tutto il suo splendore senza una collutazone delle opinioni contrarie e divergenti, gli «Annali» ammetteranno l'esame critico dei lavori nazionali od esteri che sono di pura spettanza zootecnica. Dalle pagine degli «Annali» sarà inesorabilmente respinta ogni benché minima proposizione che miri alle persone, dimenticando il nobile e severo contegno della scienza [...] Infine gli «Annali» essendo uno dei mezzi materiali e periodici che debbono mantenere la vita sociale, essi indicheranno ai socii, e a seconda del bisogno, tutto quanto si riferisce al movimento interno della Società, e saranno il mezzo con cui l'Ufficio di presidenza farà conoscere all'intera Società i fatti di comune interesse" (Introduzione agli Annali. Ai socii, 15 maggio 1882).

Molto interessante risulta l'ampia relazione inviata al Comizio agrario di Sondrio dal prof. A. Lemoigne sulle conferenze di zootecnia da lui tenute in Valtellina nel 1882 e pubblicate nel fascicolo di ottobre 1882 (a. I, n. 5). La relazione illustra con dovizia di dati lo stato della zootecnica valtellinese, i suoi problemi e i modi per porvi rimedio.

Di un certo rilievo risulta un pezzo pubblicato da Domenico Tamaro nel settembre 1883 su I pascoli e la pastorizia nelle valli di Scalve e Seriana (provincia di Bergamo).

Pregevole anche il contributo del dottor D. Sbardolini Sulla pastorizia prealpina bresciana, gennaio 1884.

Si segnalano infine per la loro ampiezza gli articoli che parlano delle mostre di settore e dei congressi nazionali e internazionali di zootecnia.

A. De C.

Raccolte: MI120: 1882-1883; 1884 (lac.); 1885 (lac.).