530. Il Monitore dei ragionieri

Sottotitolo Periodico diretto da Giovanni Massa poi Periodico del compianto prof. on. Giovanni Massa e continuato dal prof. rag. Emilio Miozzi poi Iniziato dal prof. on. Giovanni Massa continuato dal prof. rag. Emilio Miozzi.
Luogo Milano.
Durata Marzo 1908 (a. I, fasc. 1) - 31 dicembre 1926 (a. XIX, fasc. 12*).
Periodicità Mensile.
Direttore Giovanni Massa poi Emilio Miozzi.
Editore Giovanni Massa poi Emilio Miozzi.
Stampatore Novara, Stab. Graf. G. Parzini poi Sesto S. Giovanni, Tip. C. Borromeo poi Novara, Stab. Graf. G. Parzini.
Pagine Da 16 a 72.
Formato 30x22 cm.
Note Pubblica alcuni numeri doppi.

"Il «Monitore» - informa il periodico - si propone un compito modesto: esso vuol tenere i ragionieri al corrente di tutto quanto può loro interessare […] proponendosi di rompere l'apatia che regna nella nostra classe" (Pel 1909, dicembre 1908). Nell'intento di informare la categoria sul movimento scientifico e professionale che la riguarda, e nello stesso tempo di incitarla a partecipare attivamente alla vita collettiva della classe, pubblica saggi sugli impianti scritturali adottati in aziende reali, discussioni sulle questioni relative alla vita collegiale e professionale, dà notizia delle pubblicazioni e dei periodici italiani e stranieri di ragioneria e materie affini e di atti dei collegi e associazioni di ragionieri, ospita resoconti di convegni e congressi, temi di esame per la licenza tecnica, per concorsi importanti e iscrizioni negli albi dei collegi, atti ufficiali del governo, leggi, decreti, regolamenti e circolari interessanti la categoria, nuovi studi di ragioneria, posti vacanti, dati statistici. Le rubriche fisse nelle quali viene ripartita la trattazione di queste materie sono: "Impianti amministrativi e scritturali"; "Materia generale"; "Aritmetica applicata"; "Insegnamento"; "Vita professionale"; "Giurisprudenza del ragioniere"; "Rivista", "Atti del governo", "Atti dei collegi legali dei ragionieri", "Atti delle associazioni libere dei ragionieri", "Temi d'esame" alle quali si aggiunge, dal marzo 1909, "Note pratiche" (dedicata alla soluzione dei casi speciali, delle questioni non comuni che si possono incontrare nell'esercizio della professione, e per le quali è necessario ricorrere "a tutti gli espedienti suggeriti dall'arte"). Pubblica le relazioni sui congressi nazionali dei ragionieri (X, maggio 1910; XI, settembre-ottobre 1911; XII, 31 gennaio e 28 febbraio 1921), del Congresso nazionale per la riforma della legge per la contabilità generale dello Stato (30 aprile 1914) e del Congresso nazionale dei liberi professionisti (1° maggio 1915). Nomi dei principali collaboratori sono quelli di: G. Montaldo, S. Pedretti, G. La Rocca, M. Cancellotti, U. Rovati, A. Pace, P. Verzellati, R. Bellavista e P. Falletti.

Nell'intento di riunire attorno al «Monitore» la "maggioranza dei ragionieri per fare del periodico una forza di propaganda e di combattimento che s'imponga nell'appoggiare e promuovere il progresso degli studi e nel difendere i diritti della classe" (Ai lettori, dicembre 1914), la rivista per tutti gli anni della sua pubblicazione perpetuerà questo programma senza apportare nessun sostanziale mutamento anche nell'organizzazione interna delle rubriche.

C. Ro.

Raccolte: MI095: 1908-1915. MI120