580. Progressi nelle industrie tintorie e tessili

Sottotitolo (Stamperia, finissaggio, mercerizzaggio, tessitura, ecc.). Pubblicazione mensile tecnico scientifica; poi (Stamperia, finissaggio, mercerizzaggio, tessitura, ecc.). Organo ufficiale della sezione italiana dell'Associazione internazionale dei chimici coloristi; poi (Stamperia, tintoria, finissaggio, mercerizzaggio, impermeabilizzazione, tessitura, chimica delle fibre tessili, ecc.). Organo ufficiale della sezione italiana dell'Associazione internazionale dei chimici coloristi. Giornale ufficiale delle R. Scuole industriali di Bergamo; poi nessuno, poi Periodico mensile aderente all'Associazione italiana della stampa tecnica.
Luogo Bergamo.
Durata 1902 (a. I, n. 1*) - 1930 (a. XXIX, n. 12*). Compare una doppia numerazione: una fa riferimento alla data iniziale del 1902 e l'altra al 1911.
Periodicità Mensile poi quindicinale poi mensile.
Direttore Osiris Bizioli.
Stampatore Bergamo, Società editrice commerciale poi Tipografia editrice commerciale.
Pagine Da 10 a 40.
Formato Da 24x16 cm a 23x28 cm.
Note I numeri sono rilegati per serie annuali, con numerazione progressiva delle pagine, non tenendo conto della suddivisione mensile. Dal 1916 compaiono gli indici alfabetici degli autori e delle materie. Sono allegati provini di tinture su tela.

Il periodico, diretto dal docente di chimica tintoria e tintoria del R. Istituto tecnico Vittorio Emanuele II di Bergamo, pubblica in prevalenza articoli tecnici, con particolare attenzione verso la chimica tintoria, tanto che in alcuni numeri appaiono come allegati dei provini di tintura su tela, per lo più provenienti da ditte tedesche. Anche le recensioni che compaiono nella rubrica "Riviste-giornali-brevetti" riguardano sopratttutto libri e riviste tedesche.

Il carattere non locale della rivista risulta evidente anche dalla pubblicazione nel n. 5 del maggio 1912 dei nominativi dei componenti il comitato di redazione: Luigi Caberti, Edoardo Colli, Vittorio Flick, Roberto Lepetit, Ercole Masera, Giovanni Tagliani, ai quali dal 1913 si aggiunge Vittore Ravizza e dal 1917 Giovanni Morselli. Nel 1927, anno in cui ricompaiono i nominativi del comitato di redazione, esso risulta essere composto, oltre che da Bizioli, anche da Tullio Buzzi (direttore della R. Scuola di tessitura e tintoria di Prato), Tullio Ceri (procuratore della Ledoga), Colli (direttore della Unione produttori e consumatori materiali coloranti di Milano), Guido Colombo (direttore del Laboratorio di studi ed esperienze sulla seta di Milano), Lepetit (amministratore delegato della Ledoga), Massera (direttore della Fabbrica seta artificiale di Cesano Maderno), Paul Mantovan (ingegnere chimico), Giovanni Morselli (amministratore delegato della Carlo Erba e delle Società elettrica ed elettrochimica del Caffaro), Andrea Ponte (insegnante), Luigi Rinoldi (insegnante), Giovanni Tagliani (dirigente della Fabbrica dei prodotti chimici già Sandoz di Basilea) e Angelo Valota (consigliere delegato della Manifattura Maino di Somma Lombardo).

Dal 1920 compaiono le rubriche: "Olii, grassi, saponi", "Illuminazione e riscaldamento", "Acque industriali e acque di rifiuto", "Fibre tessili", "Tintura delle fibre tessili", "Stampa" e "Notizie varie", contenente informazioni sulle industrie tessili europee e dell'America Latina. Interessante è la rubrica "Notizie commerciali", riguardanti le assemblee dei soci e le costituzioni e le cessazioni di ditte tessili italiane.

M. Ge.

Raccolte: BG014: 1911-1930.