639. Rivista granaria di economia - diritto - notizie

Luogo Milano.
Durata 10 gennaio 1904 (a. I, n. 1) - 10 aprile 1904 (a. I, n. 4*).
Periodicità Mensile.
Direttore Ferdinando Cavallotti.
Gerente Pompeo Ferrari.
Stampatore Milano, Stab. Tipo-litografico Bassi, Prott & C. poi Stab. Tip. Pietro Agnelli.
Pagine 8.
Formato 30x21 cm.

"Noi studieremo - si legge nella presentazione - nella pratica quotidiana le applicazioni dell'attività commerciale nel mercato granario internazionale, di esse cercheremo le norme economiche regolatrici secondo i principi della scienza positiva" (La traccia, 10 gennaio 1904). La rivista è infatti intesa a promuovere lo sviluppo del commercio granario, considerato come "uno dei fattori più potenti dell'economia nazionale".

A questo proposito originale risulta l'attenzione riservata alle questioni di carattere giuridico alle quali è dedicato un apposito spazio che prende il nome di "Repertorio di giurisprudenza commerciale" e che raccoglie i giudicati segnalati alla redazione da avvocati italiani ed esteri. Sempre per quanto attiene le questioni legali, interessanti risultano la rubrica "Consulenza" e il servizio di tutela dei lettori in caso di controversie di natura commerciali. La rivista dispone infatti di uno studio legale che si occupa del patrocinio di cause civili commerciali in Italia, nonché della composizione amichevole di controversie in Italia e all'estero, potendo contare su di un nutrito gruppo di avvocati corrispondenti accreditati nei principali mercati di produzione e di esportazione di tutto il mondo.

Quesiti di natura diversa vengono invece trattati nella rubrica "Piccola posta", mentre la rubrica "Note bibliografiche" segnala al pubblico testi di carattere commerciale, economico e giuridico.

La redazione si preoccupa inoltre di fornire ragguagli circa l'andamento del mercato granario nei principali stati esteri, pubblicando risultati di rilevazioni statistiche e sollecitando l'invio di bollettini e altre pubblicazioni su tali questioni da parte di camere di commercio, associazioni granarie, sindacati e consorzi agrari; anche se un'attenzione particolare viene dedicata agli "Usi della piazza di Milano".

Si ricordano infine i dibattiti che si sviluppano sulle pagine del giornale intorno ad alcune scelte di politica economica maturate nei primi anni del Novecento, ad esempio per quanto riguarda l'adozione di misure protezionistiche o l'abolizione dei dazi interni sui farinacei (Carlo Petrocchi, Il dazio sul grano, 10 gennaio 1904; Per un'utile agitazione, 10 febbraio 1904; Carlo Petrocchi, Il dazio sul grano. Il protezionismo, 10 marzo e 10 aprile 1904).

M.C. Br.

Raccolte: MI120: 1904.