641. Rivista industriale e delle esposizioni

Luogo Milano.
Durata Aprile 1903 (a. I, n. 1) - dicembre 1903 (a. I, n. 9*).
Periodicità Mensile.
Direttore Cav. Luigi Zuanelli (direttore proprietario).
Gerente Eugenio Rubini.
Editore Cav. Luigi Zuanelli (direttore proprietario).
Stampatore Milano, Stab. Menotti Bassani & C.
Pagine Da 14 a 18.
Formato 31x23,5 cm.

Nell'articolo di presentazione, Ai nostri lettori (aprile 1903), viene precisata la finalità della nuova rivista, nell'ambito della "stampa così detta tecnica": "Seguire il movimento industriale e commerciale, sia nel suo complesso, sia per ogni singola industria […] riflettere il grandioso e complicato movimento industriale, non […] specializzarsi in questo o quel ramo, in questa o in quella industria. […] Non c'è rivista che segua […] il movimento industriale nel suo complesso vastissimo, sia per ciò che ne riguarda le funzioni tecniche, e i loro perfezionamenti scientifici, come riguardo agli interessi commerciali ed alle molteplici questioni che in essi si imperniano, […] questioni doganali, di rialzo o ribasso dei prezzi e dei valori industriali, di conflitti fra padroni e operai".

L'attenzione programmatica al mondo dell'industria, nella sua globalità, trova una interessante testimonianza nella proposta di un questionario, "diretto specialmente ad industriali", le cui domande, risposte e interpretazioni, vengono pubblicate tra l'aprile e il giugno 1903, riguardante Presente e avvenire delle industrie italiane. Tra gli imprenditori e le aziende di spicco che rispondono al questionario figurano Giuseppe Colombo, il Cotonificio di Vergiate E. Krumm & C., G.A. Lombardo, l'ing. Guglielmo Davoglio, Giuseppe Candiani, Giuseppe Roi, la ditta G. Galimberti & figli.

I temi più ricorrenti negli articoli riguardano le questioni doganali, la municipalizzazione dei pubblici servizi, i problemi dell'industria siderurgica e della marina mercantile, la cooperazione (L'Unione cooperativa di Milano. Un insuccesso istruttivo, maggio 1903), il rapporto tra industria e mezzi di trasporto (Nel mondo industriale, maggio 1903), il problema della statizzazione delle ferrovie (Il problema ferroviario, luglio, settembre, ottobre, dicembre 1903; La questione ferroviaria, agosto 1903), la produzione mineraria e metallurgica, le industrie artistiche, la funzione delle esposizioni industriali (in particolare, vengono prese in esame l'esposizione di Milano del 1905 e quella di St. Louis), gli esperimenti di Guglielmo Marconi (maggio 1903), la dicotomia tra nord e sud l'Italia nello sviluppo industriale (La politica commerciale e gli interessi meridionali, maggio 1903), il rapporto tra imprenditori e lavoratori (Gli scioperi e il contratto del lavoro, maggio 1903; L'attività dell'Ufficio del lavoro, novembre 1903).

Tra le rubriche vanno segnalate: "Invenzioni e scoperte", "Note, appunti e polemiche", "Bollettino delle esposizioni" (italiane ed estere); "Vita industriale e commerciale", "Nel mondo marittimo", "Note finanziarie", in cui si possono trovare notizie sui dividenti distribuiti dalle varie società per azioni italiane; "Rivista tecnica", specializzata sulle ultime scoperte scientifiche e tecnologiche nel mondo industriale (in particolare, si possono trovare notizie sulla fabbricazione del gesso, sull'impianto di una filatura di cotone, sulla fabbricazione del burro di margarina).

Ma le rubriche di maggiore interesse, sotto il profilo economico, sono: "Questioni e interessi commerciali", che affronta il problema delle tariffe doganali, la funzione degli uffici di informazione commerciali, la questione ferroviaria, il rinnovo dei trattati di commercio; e "Nel mondo industriale", nella quale viene toccato il tema dei trust (in particolare il trust navale), il problema degli scioperi industriali e gli effetti della municipalizzazione dei servizi pubblici.

Sempre in quest'ultima rubrica, nell'ottobre 1903 si può trovare un articolo dedicato alla fabbrica di cellulosa Binda, Lamberti & C., che si occupa quasi esclusivamente degli aspetti tecnici (organizzazione del lavoro, macchinari, ecc.); e, nel novembre 1903, una tabella statistica sulla popolazione industriale italiana.

Nonostante questo sforzo di mantenere la «Rivista industriale e delle esposizioni» su un piano che abbracci ogni elemento del mondo industriale, dal punto di vista quantitativo si può senz'altro affermare che lo spazio dedicato agli aspetti tecnici sia prevalente.

Anche la pubblicità di preoccupa di reclamizzare ditte ed oggetti industriali, italiani e stranieri: bilance, feltri, essiccatori, lana e cotone per appretto, bollitori per cellulosa, caldaie, filtri a pressione naturale e forzata, motori a gas, petrolio e benzina, macchine per la fabbricazione della carta e della cellulosa, tagliatrici, calandre, olio per motori, per cilindri e per turbine, macchine smerigliatrici.

Le firme dei collaboratori non compaiono, tranne quella di G. Clemente Tomei.

P. Cu.

Raccolte: MI120: 1903.