644. Rivista internazionale illustrata

Sottotitolo Organo delle arti e industrie italiane ed estere con speciale rubrica delle mostre dell'Esposizione di Milano - in italiano, francese, inglese, tedesco, spagnuolo.
Luogo Milano.
Durata 19 aprile 1906 (a. I, n. 1) - 15 maggio 1906 (a. I, n. 2*).
Periodicità Quindicinale (ma irregolare).
Direttore Ugo Monticelli (direttore amministrativo Pietro Airoldi).
Gerente Pio Del Bene.
Stampatore Milano, Lito-tipografia lombarda Bollini Francesco.
Pagine 8 poi 12.
Formato 38x27 cm.
Note Pubblica numerose fotografie.

Il primo numero esce in concomitanza con l'apertura dell'Esposizione internazionale di Milano del 1906, in occasione della quale la rivista intende occuparsi dettagliatamente delle mostre dei singoli espositori, presentandone produzioni, scoperte, novità. Si rivolge a industriali e addetti ai lavori, in particolare stranieri, che abbiano l'esigenza di conoscere tutto quanto si pubblica intorno all'Esposizione (per questo ha una rubrica speciale scritta in più lingue); vuole essere inoltre un "documento dell'operosità italiana" (Il nostro successo, 19 aprile 1906), dimostrazione dello sviluppo industriale e commerciale del Paese, contro coloro che accusano il capitalismo imprenditoriale italiano di inettitudine e incapacità. Di qui il proposito di presentare di volta in volta le diverse realtà produttive presenti all'Esposizione, ricostruendone la storia dalle origini e descrivendone la produzione e gli stabilimenti. Sua intenzione è anche quella di passare in rassegna "tutte le moderne conquiste della scienza", sia in campo industriale che agricolo e tecnico (Il nostro successo, 19 aprile 1906), e di far conoscere le invenzioni e le ultime novità presenti all'Esposizione. La rivista è suddivisa in varie rubriche, ognuna delle quali si occupa di un settore economico specifico ("Rivista internazionale, industriale, scientifica, artistica, delle nuove invenzioni e attualità, commerciale, di borsa"). Pubblica molte fotografie in bianco e nero sia degli stabilimenti industriali presentati che di macchine e macchinari.

Gli articoli sono prevalentemente redazionali; poche le firme, tra le quali troviamo Pietro Airoldi, Montino Celli, G. Falchetti, E. Guido Vitti; ricorrenti gli pseudonimi (Il giglio, Otupac) e le sigle.

G. So.

Raccolte: MI120: 1906. BG014