720. La Vita industriale e commerciale

Sottotitolo Rivista quindicinale diretta dall'ingegnere Egidio Garuffa poi Rivista quindicinale delle riviste scientifiche, tecniche, giuridiche, economiche e commerciali diretta dall'ing. Egidio Garuffa.
Luogo Milano.
Durata 15 ottobre 1911 (a. I, n. 1) - 1° maggio 1912 (a. II, n. 9*). Interruzione dal 15 gennaio 1912 (a. II, n. 2) al 15 aprile 1912 (a. II, n. 8). La pubblicazione riprende col n. 9 rispettando la numerazione saltata.
Periodicità Quindicinale.
Direttore Egidio Garuffa.
Gerente Angelo Papetti.
Stampatore Milano, Tipografia Moderna.
Pagine Da 32 a 40 + da VIII a XVI di pubblicità.
Formato 31,5x21 cm.

Finalità principale della rivista è seguire e illustrare l'evoluzione tecnologica delle produzioni industriali, con particolare attenzione per la meccanica, a vantaggio di "quegli industriali e quei tecnici che [...] vogliono mantenersi al corrente dei progressi pratici e scientifici senza soverchia perdita di tempo". Per agevolare gli imprenditori nella loro attività, si propone anche di fornire informazioni di carattere amministrativo, tecnico e contabile nonché di offrire ai propri abbonati, oltre ad alcuni numeri gratuiti, inserzioni pubblicitarie gratuite e sconti su eventuali consulenze degli uffici, tecnico-legale e di ragioneria, che la rivista ha istituito.

Il periodico è organizzato secondo un sommario che prevede in ciascun numero una sorta di articolo di fondo - quasi sempre affidato al direttore e di volta in volta dedicato a un particolare ritrovato tecnologico o a nuove metodologie produttive riguardanti soprattutto la motoristica - al quale seguono alcune rubriche fisse.

"La proprietà intellettuale" affronta i problemi della concessione di brevetti, diritti di proprietà ecc.; "Spunti di giurisprudenza industriale", "Costituzioni e scioglimenti di società" e "Spunti di scienze economiche e commerciali" danno varie notizie inerenti le materie indicate nei titoli: "Nel nostro mondo" pubblica atti societari e notizie di appalti, aggiudicazioni, concorsi ecc.; "I nostri uffici" presenta i servizi messi a disposizione degli abbonati; "Attraverso il mondo industriale" e soprattutto "Riassunti tecnici" entrano nel merito degli interessi specifici della rivista offrendo una rassegna delle nuove applicazioni tecnico-scientifiche.

La pubblicità è collocata in un nutrito numero di pagine finale e prevede una sezione riservata al commercio di macchinario d'occasione.

La titolazione delle rubriche cambia a partire dal 1° dicembre 1911, ma rimangono sostanzialmente inalterati gli argomenti trattati e l'ordine con cui sono disposti.

Gli articoli di argomento scientifico-tecnologico sono in larga maggioranza frutto di selezioni e sintesi della stampa specializzata internazionale, e solo raramente contributi originali, per i quali comunque il giornale si avvale, oltre che del direttore, di un gruppo di collaboratori fissi, in gran parte docenti di Politecnico di Torino e delle Università di Bologna e Padova.

Nel numero del 1° maggio 1912 si dà notizia dell'avvenuta costituzione della Società anonima Istituto della vita industriale e commerciale con lo scopo di assistere sul terreno tecnico, legale, amministrativo i propri soci "per diminuire grandemente agli industriali e ai commercianti l'aggravio delle cosiddette spese generali provvedendovi a mezzo dei suoi uffici".

V. Ro.

Raccolte: MI120: 1911-1912.