78. Annuario italiano del credito, del risparmio e della previdenza

Sottotitolo Omaggio de «Lo Stato economico» ai suoi abbonati.
Luogo Milano.
Durata *1914-1916*.
Periodicità Annuale.
Editore «Lo Stato economico».
Stampatore Milano, Stab.Lito-Tip. G. Abbiati poi Tip. Milesi & Nicola.
Pagine 576 poi 664.
Formato 13x18 cm.
Note Numerose inserzioni pubblicitarie nelle pagine d'apertura e di chiusura di ciascun volume.

Si tratta di una pubblicazione annuale, inviata gratuitamente agli abbonati de «Lo Stato economico». Essa si compone di due sezioni, una riservata all'elenco delle banche e degli istituti di credito presenti sul territorio italiano, l'altra dedicata, invece, alla presentazione delle compagnie d'assicurazione, sia italiane che straniere, che operano in Italia e alla segnalazione dei rami di cui si occupano. Nell'edizione del 1914, per quanto riguarda la sezione dedicata alle banche, viene pubblicato un elenco delle varie filiali in ordine alfabetico per comune. Per ogni istituto l'«Annuario» cerca, poi, di fornire informazioni il più possibile dettagliate, indicando l'anno di fondazione, il capitale sociale, gli utili, la composizione dell'organico, le operazioni e i servizi alla clientela e le condizioni offerte. L'edizione del 1916 presenta, invece, un impianto più razionale: il territorio nazionale viene suddiviso per province, dando per ognuna di queste una sommaria descrizione ("Note locali") per passare, poi, alla segnalazione degli sportelli presenti nei singoli comuni.

Le compagnie di assicurazione vengono, invece, presentate in ordine alfabetico, indicando, anche in questo caso, l'anno di fondazione, la sede, il capitale sociale, gli utili dell'ultimo esercizio, l'entità dei premi riscossi, i nomi dei quadri dirigenti e, in alcuni casi, anche quelli dei componenti del consiglio d'amministrazione. Per quanto riguarda questo settore, è da notare, poi, il nascere, in concomitanza della guerra, la segnalazione di nuovi servizi di previdenza. Fra questi, per esempio, quello connesso ai "rischi di guerra" promosso dall'Istituto nazionale delle assicurazioni e del quale possono avvalersi tutti i militari italiani, che si trovino o meno al fronte.

M. C. Br.

Raccolte: MI120: 1914; 1916.