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Sumirago (VA)
Epoca di costruzione: sec. XIV - sec. XVII. Autori: Balzaretti, Giuseppe, restauro.

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Viale Beatrice d'Este - Milano (MI)
Epoca di costruzione: metà sec. XVI. Autori: Olgiati, Gian Maria, costruzione; Dionigi di Varese, costruzione; Giunti, Domenico, costruzione; Piermarini, Giuseppe, rifacimento e abbellimento tratto di Porta Venezia.

sec. XII? -
Giuseppe II, con diploma imperiale del 5 agosto 1769, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, con diritto di battere moneta d'oro e d'argento. Egli ampliò e abbellì il suo palazzo di Milano, facendo costruire, nel 1777, la

sec. XIII - sec. XIX
Giuseppe Sormani Giussani, cugino del conte Gian Mario Andreani, ne divenne erede fidecommissario e ne aggiunse al proprio il cognome. Gian Mario Andreani fu educato nel collegio lodigiano che i Barnabiti fondarono nel piccolo convento di San Giovanni alle Vigne

sec. XV - sec. XIX
Giuseppe Maria Bonomi, autore de Il castello di Cavernago e la famiglia Martinengo Colleoni, l'archivio familiare per scrivere la gloriosa storia del suo casato. B. BELOTTI, La vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo, 1933; G.M. BONOMI, Il castello di Cavernago

sec. XI - sec. XIX
Scheda soggetto produttore. Famiglia nobile di Milano, della quale si ricorda in particolare Giuseppe Della Croce, funzionario statale e console a Nantes.

sec. XII -
Giuseppe Scorza da lui inviato ad Amsterdam, e Marco Greppi, conservata in AS MI nella serie "Corrispondenza familiare", lettere di Antonio Greppi (cfr. scheda asmi4470008). Paolo, il figlio minore di Antonio, fu invece inviato ancora minorenne a Cadice per impratichirsi

sec. XV -
Giuseppe Berzio, con il titolo di marchese, del feudo di Torriano con Tirogno (Pavia). Il titolo di marchese restò ancorato a questi feudi, che ne divennero i "predicati". L'anno successivo, con diploma dell'Imperatore Carlo VI, ebbe luogo la donazione

sec. XIX? - sec. XX?
Scheda soggetto produttore. Famiglia milanese di commercianti in grani. Da Angelo Vittadini e la moglie Teresa Maroni nacquero Gaetano, Giuseppe (direttore di un'impresa di foraggi), Giacomo e Luigi (avvocato e possidente).

sec. XV - inizio sec. XVIII
testamenti di Alessandro, nel 1644, di Gabriele Giuseppe, nel 1685, ed infine di Gerolamo, nel 1700, eredità, ricchezze, cognome e primogenitura passano in casa Archinto, legata ai Panigarola attraverso il matrimonio di Anna, sorella di Alessandro Panigarola, con Cristoforo Archinto.

sec. XVII - sec. XVIII
Giuseppe Opizzoni, giureconsulto collegiato della città di Pavia, con decreto del 6 maggio 1681. La famiglia si legò per via matrimoniale alla famiglia Greppi con Margherita, la quale nel 1784 sposò Marco Greppi, figlio del fermiere Antonio. Documentazione sulla famiglia

sec. XIV? - sec. XVIII
Le due famiglie risultano imparentate in seguito al matrimonio di Paolo Giuseppe Sormani (1604 - 1671), primo conte di Missaglia, con Marina Giussani. Nel 1746 il marchese Federico Giussani, ultimo del suo ramo, nominò erede fidecommissario il cugino Antonio Sormani (1689 - 1763).

Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, estratto dal n. 11 de "La Leopoldina", Milano, Giuffrè 1990, pp. 63 - 142 LIVA G., Gli istituti di pena a Milano nell'età rivoluzionaria e napoleonica: Casa di Correzione, Carceri del Capitano

Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, estratto dal n. 11 de "La Leopoldina", Milano, Giuffrè 1990, pp. 63 - 142 LIVA G., Gli istituti di pena a Milano nell'età rivoluzionaria e napoleonica: Casa di Correzione, Carceri del Capitano

Giuseppe II per ricompensare il merito civile e in memoria del fondatore del regno d'Ungheria. Dopo l'ordine del Toson d'Oro, questo era il più elevato della monarchia austro-ungarica. Si componeva di tre classi: Gran Croci, Commendatori

Giuseppe I. L'imperatore era il protettore dell'Ordine e l'arciduca ereditario il Gran Maestro. Documentazione in ASMI, Atti di governo, Araldica parte moderna (cfr. scheda complesso archivistico Ordini diversi) Bibliografia: Cappelletti Licurgo, Storia degli Ordini Cavallereschi, Livorno, 1904 (Prima

1999 - 2000
Giuseppe Cavalleri. I regesti sono stati impostati e condotti in sintonia con le indicazioni offerte da mons. Antonio Masetti Zannini, canonico e responsabile dell'archivio del Duomo. Nel 2001, è stata pubblicata l'edizione cartacea (Le pergamene dell'Archivio Capitolare

2003 - 2005
Giuseppe Zucchi, Opera Bartolomeo Zucchi, Opera pia Cura balnearia agli scrofolosi poveri, Fondazione Cesare Staurenghi. Committente: Comune di Monza; cofinanziamento: Regione Lombardia, l.r. 81/85, art. 4; soggetto realizzatore: Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria di Milano (CAeB); progettazione e coordinamento: Paolo Pozzi

2000 - 2002
Schedatura della serie Cementi armati del fondo Prefettura di Milano realizzata da Giuseppe Cabiddu, Enrica Panzeri e Carolina Capozzi, con il controllo redazionale di Lucia Citerio e Antonino Piscitello e il coordinamento di Fabio Luini e Antonino Piscitello (Archimedia s.c.rl.).

1998 - 2011
Provincia di Sondrio: 2006-2007 Provincia di Mantova: 2007-2009 Provincia di Bergamo: 2009-2011 Cofinanziamento: Regione Lombardia e Fondazione CARIPLO. Progettazione a cura di Antonella Bilotto, Giuseppe Paletta. Adeguamento per la pubblicazione nel sistema PLAIN: Saverio Almini (2010-2012).

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