Ruota - industria, manifattura, artigianato

Gianetti

Ruota - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Ruota da 20" a raggera semplice tipo Dayton. Costituita da una lamina in acciao fuso a forma esagonale con sei razze cave che terminano con i fori per il fissaggio al cerchio. Altri sei fori sono presenti lungo i lati dell'esagono. Nei fori sono inseriti gli accessori (fermi, viti, bulloni) per il fissaggio al cerchio. Al centro è imbullonato un coperchio circolare.

Funzione: Ruota a raggera da inserire sul cerchio di autocarri medi e pesanti. Veniva montata anche su rimorchi estendendo il mozzo con bracci sulle cui estremità veniva bloccato il cerchio.

Modalità d'uso: La ruota a raggera si inseriva all'interno del cerchio gommato. Si spingeva il cerchione sulla raggera, tenendo i due fermi di sicurezza tra una razza e l'altra. Si applicavano poi i clamps, la ranella e i dadi, stringendoli in croce con un girabalchino. Per lo smontaggio si ripetevano queste operazioni in ordine inverso.

Notizie storiche: Questa ruota a raggera veniva costruita dalla Soc. An. Gianetti su licenza Dyton Steel Foundry (USA). Infatti nel 1932 Giulio Gianetti ottenne dalla Dyton la licenza per fabbricare ruote a razze in acciaio fuso.

Autore: Gianetti (progettista/ costruttore) (1880-)

Datazione: ca. 1933 - ca. 1938

Materia e tecnica: acciaio / fusione

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 16 cm x Ø 45.5 cm

Collocazione

Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese

Riferimenti bibliografici

Gianetti "La ruota brevettata Gianetti - Dayton : cerchi "licenza Firestone"", Saronno 1935

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2009)

‹ precedente | 200 di 14228 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).