Lampada ad arco Siemens & Halske - lampada ad arco - elettricità e magnetismo

Siemens & Halske; SIemens - Schukertwerke G.m.b.H.

Lampada ad arco Siemens & Halske - lampada ad arco - elettricità e magnetismo

Descrizione

La lampada ad arco è un dispositivo di illuminazione basato sull'emissione luminosa di un arco voltaico. Si può considerare una particolare forma della lampada a scarica in aria atmosferica, dove in questo caso avviene una vera e propria scarica elettrica. La lampada è costituita da due elettrodi. Tra i due è presente una differenza di potenziale elettrico in corrente continua, vengono inizialmente messi in contatto e successivamente separati per creare l'arco. L'emissione luminosa è molto intensa e bianca. Un problema di questo dispositivo è la continua erosione degli elettrodi, che devono essere continuamente e lentamente avvicinati. La soluzione si ebbe con l'utilizzo di meccanismi ad orologeria che manovrano gli elettrodi. Nella teca si conservano due tipologie di lampade ad arco, a destra l'esemplare completo di vetro bianco, MTE29004US del 1903 e a sinistra, posta in verticale, l'esemplare ENEL132 del 1892.

Funzione: comunicazione via cavo

Notizie storiche: La lampada ad Arco è una realizzazione industriale della ditta Siemens & Halske di Berlino, datata 1892, proveniente dalla collezione ENEL e la grande boccia in vetro, sempre di una lampada ad Arco per illuminazione stradale, Siemens - Schukertwerke G.m.b.H., risalente al 1903 (Collezione dell'Università di Pavia, Siemens), costituiscono un pezzo di eccezionale importanza in quanto rappresentano ciò che precede la lampadina. Milano, nel 1883, è la prima città europea a disporre di un servizio di illuminazione elettrica regolarmente organizzato. Precedentemente a questa data si erano verificate in città sporadiche sperimentazioni, tuttavia per assistere ad un primo significativo esempio di utilizzo di correnti elettriche "di potenza", si deve arrivare alla sera del 18 marzo1877 quando viene fatta la prima dimostrazione di illuminazione pubblica elettrica con una potente lampada ad arco posta in cima ad una torre appositamente eretta in piazza del Duomo a Milano. Nello stesso periodo l'americano Thomas Edison inventa la prima lampadina a incandescenza, la cui affermazione avviene però nel 1881 all'Exposition Internationale d'Electricité di Parigi, dove anche l'ingegnere milanese Giuseppe Colombo, docente di meccanica al Politecnico, assiste allo spettacolo allestito dallo scienziato americano di un generatore elettrico a dinamo detto "Jumbo" che alimentando 500 lampade ad incandescenza, illumina il Palais de l'Industrie. Colombo intuisce da subito le potenzialità di questo innovativo sistema di illuminazione e tornato a Milano nell'autunno 1881 costituisce un Comitato promotore per l'Applicazione dell'Energia Elettrica in Italia (dal 1882 Comitato per le Applicazioni dell'Elettricità "Sistema Edison" in Italia). Nel 1881 la Galleria Vittorio Emanuele di Milano, in occasione della grande Esposizione Nazionale allestita nell'area dei Giardini Pubblici, viene illuminata da 25 lampade ad arco della Siemens, per una potenza complessiva di 20.000 candele. La dimostrazione non è però pienamente convincente perché il flusso luminoso non è costante ed ogni otto ore bisogna sostituire i carboncini delle lampade ad arco. L'anno successivo per il Carnevale viene sperimentata l'illuminazione del ridotto del Teatro alla Scala e del Caffè Biffi, quindi stipulata una convenzione tra l'ing. Colombo e la Edison per la licenza esclusiva per l'applicazione del suo sistema in Italia. Grazie all'opera di figure lungimiranti quali Giuseppe Colombo, Milano sarebbe presto diventata la prima città europea dotata di illuminazione pubblica elettrica. Infatti Colombo si attiva per realizzare nel capoluogo lombardo una centrale elettrica, utilizzando il sistema Edison, sul modello di quella che si stava costruendo in Pearl Street a New York. L'area individuata per la costruzione della nuova centrale elettrica milanese è quella, prossima al Duomo, del Teatro di Santa Radegonda (già convento di Suore). Attivata nell'estate del 1883, seconda al mondo dopo quella di New York, la centrale di Santa Resegonda il 26 dicembre 1883, illumina definitivamente con la luce elettrica fornita da 2880 lampade ad incandescenza, il Teatro alla Scala per l'apertura della stagione lirica. Dal 3 dicembre, il servizio di elettricità è fornito ininterrottamente giorno e notte Questi primi esperimenti di illuminazione stradale vengono effettuati con lampade ad arco Siemens; mentre altre lampade ad arco del tipo Thomson-Houston sono installate nel 1886 per illuminare corso Vittorio Emanuele, via Manzoni ed altre vie centrali.

Autore: Siemens & Halske (costruttore); SIemens - Schukertwerke G.m.b.H. (costruttore)

Ambito culturale: produzione

Datazione: post 1892 - ante 1892

Materia e tecnica: vetro; ottone; ferro; rame; materiale isolante

Categoria: elettricità e magnetismo

Peso: 8,5 kg cm

Collezione: Museo della Tecnica Elettrica

Collocazione

Pavia (PV), Museo della Tecnica Elettrica

Credits

Compilazione: Manara, Roberta (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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