Sezione di cilindro per distribuzione - industria, manifattura, artigianato

Sezione di cilindro per distribuzione - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questa sezione di cilindro per distribuzione per locomotiva a vapore ha fini didattico-rappresentativi. E' costituita da un cilindro sezionato con stantuffo e un sistema di distribuzione del vapore a cassetto. All'interno del cilindro, posto orizzontalmente, scorre uno stantuffo al quale è fissato un gambo che attraversa il coperchio posteriore del cilindro stesso passando da un premistoppa che impedisce l'uscita del vapore. Lo stantuffo è costituito da diversi anelli di acciaio fuso che agiscono come molla e premono sulle pareti del cilindro. Il cilindro, orizzontale, è munito di due luci per l'introduzione e lo scarico del vapore che terminano sulla tavola del cilindro (tavola di scorrimento del cassetto), posta superiormente. Una delle due luci è collegata con un tubo di scarico del vapore. Sopra al cilindro è infatti presente, sempre sezionata, la scatola del vapore nella quale si trova il cassetto di distribuzione vero e proprio. Questo è costituito da un doppio blocco cavo di ghisa che scorre sulla tavola del cilindro. Al cassetto è collegato un gambo che si muove di moto rettilineo, che veniva posto in movimento solidalmente all'albero motore attraverso opportuni sistemi di distribuzione.

Funzione: Sezione rappresentativo-didattica di un dispositivo per la distribuzione del vapore in un cilindro di locomotiva. Il cassetto di distribuzione regola, in maniera automatica, l'afflusso del vapore nel cilindro in perfetta sincronia con il moto della macchina di cui fa parte; in questo caso una locomotiva.

Modalità d'uso: Il vapore proveniente dalla caldaia, entra nella scatola del vapore posta sopra al cilindro. Il cassetto di distribuzione, collegato all'albero motore, scorre sulla tavola del cilindro e, a seconda della posizione, può chiudere entrambe le luci di collegamento al cilindro stesso oppure aprirne una delle due. Il cassetto quindi permette, a tempo giusto, l'ingresso del vapore nel cilindro fino a che non risulti pieno, poi chiude l'accesso che lo collega alla caldaia. Successivamente permette l'ingresso del vapore sull'altra faccia dello stantuffo (doppio effetto). Analogamente regola la fuoriuscita del vapore attraverso un tubo di scarico. L'interno cavo del cassetto di distribuzione determina la creazione di un ulteriore canale di collegamento del vapore con il cilindro, permettendo una più rapida introduzione del vapore. Ad un certo punto della corsa del cassetto, infatti, questo canale comunica con la scatola del vapore, per cui il vapore entra nel cilindro dalla luce d'ingresso sia lateralmente che attraverso il canale stesso. Il gambo della stantuffo veniva poi collegato, mediante opportuni dispositivi, alle manovelle o agli assi a gomiti necessari a trasferire il moto all'apparato di locomozione. epermette una rapida introduzione del vapore: infatti, ad un certo punto della corsa del cassetto, questo canale

Notizie storiche: Il cassetto di distribuzione fu inventato da Murdock, giovane collaboratore di Boulton e Watt nel 1798 e rese possibile la distribuzione del vapore in maniera controllata dalla caldaia ai cilindri e ritorno. Questa sezione di cassetto di distribuzione, prima di essere donata al Museo, era in uso su una locomotiva delle Ferrovie Nord Milano.

Datazione: ca. 1870

Materia e tecnica: acciaio / fusione, verniciatura; ferro; ottone; ghisa

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 77 cm x 127 cm x 86 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Forti U. "Tecnica e Progresso Umano", Milano 1963

Haeder H./ Webber E. "Macchine a vapore Turbine a vapore", Milano 1911, pp.174-182

Loria L. "Le strade ferrate", Milano 1892, pp.73-102

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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