Riproduzione di areometro - Fisica

Riproduzione di areometro - Fisica

Descrizione

Areometro costituito da due bulbi in vetro collegati tra loro che terminano con un cannello in vetro sul quale è dipinta a mano, con puntini di smalto, una scala suddivisa in dieci settori ciascuno suddiviso in cinque parti uguali. Nel bulbo più piccolo sono contenuti pallini di piombo. Il cannello termina con un anello usato per appendere lo strumento. All'interno dell'areometro è inserito un termometro con bulbo a pallina probabilmente con liquido termometrico acquarzente (probabilmente alcol). L'areometro è conservato in un astuccio in legno ricoperto in tessuto ed imbottito internamente.

Funzione: Riproduzione a scopo divulgativo, fatta realizzare dal C.N.R. per l'Esposizione Universale di Chicago del 1933, di un areometro con termometro della metà del XVII secolo utilizzato per misure di densità e temperatura di liquidi contemporaneamente.

Notizie storiche: Si tratta della riproduzione di un densimetro di fattura fiorentina del XVII secolo conservato all'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Nel 1657 il Principe Leopoldo e il Granduca di Toscana Federico II de' Medici fondarono a Firenze quella che è stata la prima società scientifica in Europa per rilanciare l'eredità di Galileo Galilei dopo la condanna da parte della Chiesa nel 1633. Le sperimentazioni dell'Accademia del Cimento si concentrarono sulla barometria e sulla termometria, spaziando nella meteorologia in generale, nei campi delle osservazioni astronomiche e della fisiologia umana ed animale. L'attività dell'Accademia si concluse dieci anni dopo, nel 1667, e una parte delle ricerche compiute furono pubblicate nel volume "Saggi di naturali esperienze", a cura del segretario Lorenzo Magalotti, che nel 1668 venne presentato alla Royal Society di Londra. Gli strumenti utilizzati dagli accademici, funzionali e dall'elevata qualità artistica, vennero riscoperti ed esposti nel 1841 nella Tribuna di Galileo (attigua all'attuale Museo della Specola) ed oggi sono costuditi al Museo Galileo, Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Oltre al valore scientifico, questo complesso di strumenti dimostra l'interesse per la scienza sperimentale della Corte Medicea, e le loro forme raffinate rispecchiano l'integrazione e l'interscambio che era presente tra arte e scienza nella cultura di corte dell'età barocca. Questo tipo di strumento veniva usato dagli accademici per determinare il peso specifico e la densità di liquidi e solidi. Questa copia fu fatta realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico. Venne esposto nella Sezione degli "Apparecchi Storico-Didattici" della "Sezione di Fisica" del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, realizzata nel 1956 ca., per illustrare alcune tappe fondamentali nello studio della Fisica intesa come conoscenza dei fenomeni e delle leggi della Natura. In particolare era esposto nella vetrina dedicata all'Accademia del Cimento di Firenze.

Ambito culturale: manifattura

Datazione: post 1932 - ante 1933

Tipologia: densimetro

Materia e tecnica: vetro; piombo; legno; similpelle; satin; velluto; metallo

Categoria: fisica

Misure: 25 cm x Ø 5,5 cm (aerometro); 7,4 cm x 27,5 cm x 6,2 cm (astuccio)

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Saggi naturali "Saggi di naturali esperienze", Firenze 1667

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2010)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Pedrazzin, Erika (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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