Lioretgraph N. 2 - fonografo - Industria, manifattura, artigianato

Lioret Henri

Lioretgraph N. 2 - fonografo - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Fonografo presenta un corpo in metallo nichelato, costituito da una base e dalla copertura del motorino a forma di parallelepipedo; dalla parte anteriore della copertura sporge la ruota del volano. Il diaframma è formato da una lamina di mica su cui è fissata una punta in zaffiro; la lamina è a sua volta collocata all'interno di un cilindro in cartone. Il diaframma è imperniato su un supporto orizzontale sulla sinistra dell'apparecchio, in modo tale da essere ribaltabile sull'albero rotante portacilindri e nello stesso tempo in grado di seguire lo scorrimento del solco sul cilindro. Il cilindro inciso va collocato su un asse rotante situato sul lato posteriore dell'apparecchio. Il fonografo è provvisto di due leve: una, posta sul lato sinistro, serve per l'arresto del movimento del motorino; la seconda, situata sul lato anteriore, comanda il sollevamento del supporto del diaframma quando quest'ultimo si trova in posizione di riproduzione. Il fonografo è completato da una chiave per il caricamento del motorino a molla e da un imbuto in celluloide, non originale, da porre sul diaframma durante la riproduzione. L'apparecchio è accessoriato con otto cilindri in celluloide, costuditi in altrettanti contenitori di carta. Il fonografo, insieme a componenti ed accessori, è conservato in una valigetta in legno rivestita di pelle nera e dotata di una maniglia in metallo; l'interno della scatola è diviso in scompartimenti rivestiti da tessuto rosso, mentre il verso del coperchio è foderato con seta rossa.

Funzione: Riproduzione di suoni su cilindro di celluloide

Modalità d'uso: Togliere l'apparecchio dalla scatola e ruotare il diaframma sull'asse portacilindri, montandovi l'imbuto di celluloide. Caricare il motore a molla per mezzo delle chiave, girandola da sinistra a destra. Sistemare il cilindro inciso sull'asse rotante e abbassare il supporto del diaframma per mezzo della leva sul lato anteriore. Avviare il movimento del motore attraverso la leva sul lato sinistro.

Notizie storiche: Il fonografo ideato da Lioret non utilizzava il mandrino come il fonografo di Edison, ma si basava su un asse rotante. Utilizzava, inoltre, degli speciali cilindri con anima in metallo, realizzati in celluloide, materiale omogeneo e duro, molto resistente e facilmente malleabile. Questi cilindri, poco soggetti alle variazioni atmosferiche e praticamente infrangibili, vennero inizialmente prodotti per sonorizzare le bambole e successivamente adattati anche per i Lioretgrafi per uso privato, pubblico e pubblicitario. Nonostante l'alta qualità delle registrazioni e la durevolezza del materiale, questi cilindri avevano lo svantaggio di poter essere usati soltanto su Lioretgrafi; per questo motivo e per i costi elevati rispetto alla concorrenza, i fonografi di Lioret scomparvero rapidamente già nel 1904.

Autore: Lioret Henri (inventore) (1848/ 1938)

Datazione: post 1895 - ante 1904

Materia e tecnica: metallo; mica; celluloide; legno; pelle; seta; tessuto

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 25 cm x 38 cm x 19 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Lioret H. "Lioretgraph : Repertoire des cylindres enregistrés : et description des differents modèles de Lioretgraph", Parigi 1899

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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