Movimento di pendola - Industria, manifattura, artigianato

Movimento di pendola - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Struttura con forma a parallelepipedo principalmente di ottone e parti realizzate in ferro. Platine anteriore e posteriore quadrangolari raccordate da sostegni a sezione quadrangolare agli angoli. La platina posteriore è dotata di lamine a decoro traforate e incise a motivo fitomorfo con andamento a voluta: rameggi uniti a boccioli, fogliame e fiori, sia a contatto sia a sbalzo, piazzati a ornamento dei congegni. regolazione della suoneria con ghiera dentellata e numerazione in cifre arabe sulla cornice esterna. Sul lato sinistro piccolo elemento tornito a balaustro fissato a una sola platina. Sul lato destro piccola piastra traforata e incisa con motivo che riprende il decoro della platina. Maniglia per il trasporto a sezione quadrangolare fissata ad angoli opposti superiori. Pomolo modanato sommitale. Quadrante e indicazione delle ore mancanti. Scappamento a verga regolato da bilanciere. Bariletti fissi e lisci. Conoiode a catena. Carica a chiavetta.

Ambito culturale: ambito italiano

Datazione: 1700 - 1799

Tipologia: pendule pour officier; officier

Materia e tecnica: ottone; ferro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 8 cm x 9 cm x 16,5 cm

Peso: 1 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Lenner A. "La misura del tempo : L'antico splendore dell'orologeria italiana dal XV al XVIII secolo", Trento 2005, pp. 241-251

Misura Tempo "La misura del tempo : L'antico splendore dell'orologeria italiana dal XV al XVIII secolo", Trento 2005, pp. 509-542

Credits

Compilazione: Ratti, Rosanna (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).