Bilancia - industria, manifattura, artigianato
Acquati, Giuseppe
Descrizione
Bilance a settore. Sono bilance a leva, fulcrate su un perno: uno dei bracci porta un gancio (presente solo in uno dei due esemplari) in cui originariamente era appeso il cestello per appoggiare il campione di carta, mentre l'altro, opportunamente contrappesato, termina con un indice che scorre lungo una scala circolare. Gli strumenti si compongono di una colonna centrale in metallo che appoggia su un basamento a tre piedi, in uno dei quali si trova una vite micrometrica per l'esatto livellamento del bilancino sul piano. L'arco è graduato in uno dei due esemplari da 10 a 50 gr e nell'altro da 50 a 120 gr con numero ogni 10 grammi e graduazione ogni grammo.
Funzione: Determinare il peso di un campione di carta.
Modalità d'uso: Si prepara un provino di carta di dimensioni note. Si pone il campione da pesare nel cestello e osservando dove si ferma l'indice si ottiene la misurazione del peso del foglio.
Notizie storiche: La bilancia a settore detta anche bilancia a pendolo è nata dall'esigenza di stimare il peso di lettere e piccoli pacchi postali. Le prime bilance a pendolo vengono brevettate nella seconda metà del XIX secolo e si diffondono progressivamente, fino a diventare molto comuni agli inizi del '900. In questo periodo ne esistono di diversi modelli realizzati con materiali simili.
Autore: Acquati, Giuseppe (costruttore) (1935-)
Datazione: 1935 - 1960
Materia e tecnica: metallo
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 50 cm x 22 cm x 73 cm
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/SWCE1-00102/
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