Museum florentinum (...). Statuae antiquae deorum et virorum illustrium centum aereis tabulis incisae quae extant in thesauro mediceo cum observationibus Antonii Francisci Gorii publici historiarum professoris

Campiglia Giovanni Domenico; Gregori Carlo

Museum florentinum (...). Statuae antiquae deorum et virorum illustrium centum aereis tabulis incisae quae extant in thesauro mediceo cum observationibus Antonii Francisci Gorii publici historiarum professoris

Descrizione

Titolo proprio: Minerva ex aere

Identificazione: Statua di Minerva

Autore: Campiglia Giovanni Domenico (1692/ 1762 post), disegnatore; Gregori Carlo (1719/ 1759), incisore

Cronologia: 1734

Oggetto: stampa

Soggetto: archeologia

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 220 mm x 353 mm (lastra); 207 mm x 326 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce una statua in bronzo conservata al Museo Archeologico Nazionale di Firenze e nota come "Minerva di Arezzo" poichè fu rinvenuta nel 1541 ad Arezzo, negli orti presso S. Lorenzo. Tale statua divenne di proprietà di Cosimo I de' Medici nel 1551 e dal 1559 decorò lo scrittoio del duca. Trasferita nel 1782 agli Uffizi, nel 1785 fu restaurata dallo scultore Francesco Carradori che rifece completamente il braccio destro, modificandone anche la posa. La stampa qui catalogata testimonia lo stato della statua prima di tale intervento. La scultura è considerata una probabile copia romana (I sec. a.C.) di un avariante ellenistica (280-270 a. C.) di un'opera di scuola prassitelica databile 340-380 a.C.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)

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