MANTVA / DVCATVS.

Magini Giovanni Antonio

MANTVA / DVCATVS.

Descrizione

Identificazione: DUCATO DI MANTOVA

Autore: Magini Giovanni Antonio (1555/ 1617), inventore

Cronologia: ca. 1630 - ca. 1665

Oggetto: stampa colorata a mano

Soggetto: cartografia

Materia e tecnica: calcografia; acquerello

Misure: 475 mm x 350 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La carta, colorata a mano, rappresenta il territorio del Ducato di Mantova. Il titolo è riportato in alto a destra, entro un'apposita cornice ornamentale con erme caratterizzata dallo stemma del casato Gonzaga. All'angolo inferiore destro, una seconda cornice sormontata da oggetti di misurazione geografica, è dedicata alle scale e all'indicazione di responsabilità editoriale. Le forme dei due cartigli sono particolarmente eleganti e denotano una particolare attenzione all'aspetto decorativo.
Essa ripropone fedelmente l'immagine del ducato offerta da Giovanni Antonio Magini nella nota carta pubblicata nell'opera "Italia" del 1620: unica sostanziale differenza risiede nelle coordinate geografiche, in quanto le latitudini coincidono, mentre le longitudini differiscono di circa quattro gradi avvicinandosi maggiormente ai valori reali.
Il testo in lingua francese sul retro del foglio, intitolato "Le Dvché / de / Mantove", porta a supporre che la carta in esame facesse parte di un'edizione in francese dell'opera "Atlantis Appendix, sive pars altera, continens tab[ulas] geographicas diversarum Orbis regionum, nunc primum editas [...]", nella quale originariamente rientrava: tale pubblicazione, realizzata ad Amsterdam da Willem Blaeu (1571-1638) nel 1630, era corredata da sessanta tavole senza testo sul verso e costituì il primo atlante di Bleau, già editore di libri, globi, carte e portolani per circa un trentennio.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).