Camicie e cappelli

Laure, Noel; Barreau; Desterbecq, François

Camicie e cappelli

Descrizione

Identificazione: Modelli di cappelli e camicie

Autore: Laure, Noel, disegnatore; Barreau; Desterbecq, François (1807-), incisore

Ambito culturale: ambito francese

Cronologia: ca. 1859

Oggetto: stampa

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 160 mm x 230 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Descrizione dell'abito: A partire dall'alto a sinistra: i tre copricapo sono colti, rispettivamente, due di retro, uno di profilo; le due sottomaniche di profilo; la camicia, la corona per capelli e la mantella di fronte. Lo sfondo è bianco.
1) Cuffia con applicazione di fiori, fiocchi di nastro, falde lunghe di pizzo [1].
2) Cuffia con applicazione di fiori, fiocchi di nastro, falde lunghe di pizzo [2].
3) Cuffia con applicazione di fiori, fiocchi di nastro, falde lunghe di pizzo [3].
4) Sottomanica lunga, con doppio sbuffo dal gomito al polsino e applicazioni di pizzo a lato [4].
5) Mantella con intarsi di pizzo e nastro su balze, maniche spioventi, pannelli laterali all'altezza del giro vita, abbottonatura in verticale al centro davanti. Fiocchi di nastro decorano le maniche e il giro vita. Pizzo a smerlo profila l'insieme. A completare: corpetto [5].
6) Sottomanica lunga, con sbuffo dal gomito al posino di pizzo, trattenuta da fiocco in fondo [6].
7) Camicia con colletto e fascia anteriore ricamati, fiocco a cravatta [7].
8) Corona per capelli composta di petali di fiori e nastro intrecciato, chiuso da doppio fiocco [8].
9) Mantella spiovente con motivi ornamentali, passamaneria, orlo a festone [9].

Confronti: il disegno in bianco e nero evidenzia un tratto accademico, volto a puntualizzare i dettagli degli addobbi in modo preciso. Il colore non è funzionale, perciò è assente. Le linee delle icone inducono a sollecitare l'attenzione delle lettrici sulla struttura esclusiva dei modelli. I figurini tendono a mostrare variazioni della corretta applicazione delle operazioni per modificare le allacciature delle cuffie, i volumi delle sottomaniche, i dettagli delle mantelle. Di conseguenza, si rinnova l'immagine vestimentaria della donna in maniera, per così dire, economica. I punti d'osservazione dei disegni sono pertinenti alla migliore comprensione delle decorazioni e delle modalità di vestizione dei capi. Lo sfondo dell'illustrazione è neutro, pertanto l'attenzione delle lettrici ricade sui singoli pezzi. Da un confronto con altre illustrazioni degli abiti dell'epoca, si prevede che i modelli in oggetto vengano portati su vestiti ad ampie gonne supportate da crinolina. Si tratta di una moda che riprende quella settecentesca di Maria Antonietta, riproposta all'epoca dell'Imperatrice Eugenia con lo scopo di emulare i fasti cortigiani del passato. Vista la precisione con la quale sono definiti i particolari e la variazione delle singole applicazioni, si direbbe che la pagina in oggetto sia dedicata ai sarti di piccoli laboratori e alle donne capaci di cucire in ambito familiare, con l'obiettivo di riprodurre a livello artigianale e domestico le indicazioni suggerite dalla rivista .

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

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