Cappelli

Toudouze, Adele-Anais

Cappelli

Descrizione

Titolo parallelo: Chapeaux

Identificazione: Modelli di cappelli

Autore: Toudouze, Adele-Anais (1822-1899), disegnatore

Cronologia: ca. 1877

Oggetto: stampa a colori

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 189 mm x 313 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Descrizione del figurino: disegno di cinque visi di donna con cappello: due ai lati, in alto e in basso; uno al centro. A partire dall'alto: il primo di profilo, il secondo di tre quarti, il terzo di fronte, il quarto e il quinto di retro. Lo sfondo č bianco.

Descrizione dell'abito: A partire dall'alto a sinistra: 1) Cappello a tamburello, con sommitą ad aigrette di piume bianche e verdi, allacciatura a nastro verde annodato sotto il mento a lato a destra. A completare: abito marrone chiaro con colletto a revers marrone scuro. 2) Cappello di paglia con nastro retrostante, sommitą con fiocco nero, ali verdi e rosa rossa al centro. A completare: abito bianco con collo in piedi e pettorina di pizzo ton sur ton. 3) Cappello a falde di colore bianco, con sommitą ad aigrette azzurra. A completare: abito azzurro, abbinato all'aigrette, con colletto in piedi di pizzo bianco. 4) Cappello scuro, con allacciatura a nastro dorato annodato dietro, applicazioni di pizzo e piume sulla sommitą. A completare: abito marrone. Accessori: orecchini a ciondolo. 5) Cappello con sommitą ad aigrette di piume bianche e rosse, allacciatura a nastro rosso annodato sotto il mento a lato a sinistra. A completare: abito rosso con sprone bianco. Accessori: orecchini a ciondolo

Confronti: il disegno č a tratto accademico; i colori hanno tonalitą pastello. I figurini sono colti secondo i punti d'osservazione privilegiati, per indicarne i preziosi dettagli decorativi. I cappelli mostrano fiori, foglie, nastri, piume, veli e pizzi. Essi accompagnano gli abiti, manifestando la medesima ridondanza degli addobbi. Tuttavia, sono ridimensionate le falde, con lo scopo di equilibrare il peso degli eccessi vestimentari. Diversamente, esse saranno abbondanti, all'inizio del Novecento, per contrastare l'essenzialitą delle fogge degli abiti inaugurate da Poiret. La gran varietą delle proposte permette a ogni donna di abbinare il cappello alla propria carnagione e al colore dei propri capelli, che appaiono, nel complesso, raccolti o sciolti in boccoli. Lo sfondo neutro, bianco, contribuisce a far visualizzare l'attenzione delle potenziali acquirenti sui dettagli dell'abbigliamento: cappelli e acconciature. Tali copricapo, dai costi relativamente contenuti rispetto a quelli degli abiti, permettono a chiunque di aggiornarsi in fatto di moda.

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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